Sono stati comunicati nuovi risvolti relativamente alle indagini per l'assassinio del rapper Tupac Shakur, deceduto ormai 27 anni fa. La polizia ha effettuato una perquisizione a Las Vegas negli scorsi giorni.

Nuove indagini

La leggenda del Rap Tupac Shakur fa ancora parlare di sé a ben 27 anni dalla sua tragica scomparsa. In questi giorni la polizia del Nevada ha provveduto ad informare su nuovi sviluppi relativi alle indagini su questo famoso caso. “La polizia di Las Vegas conferma che il 17 luglio 2023 è stato notificato un mandato di perquisizione a Henderson, Nevada, nell’ambito dell’indagine in corso sull’omicidio di Tupac Shakur”, ha dichiarato il dipartimento di polizia locale.

Gli agenti, infatti, hanno fatto irruzione in un edificio nella cittadina di Henderson, a circa 25 chilometri dalla celebre Strip di Las Vegas, per cercare di ottenere informazioni utili. Il portavoce Aden Ocampo Gomez però non ha fornito ulteriori dettagli, per cui al momento non è stato chiarito se la perquisizione ha avuto luogo in un'abitazione privata o in un'attività commerciale.

La scomparsa di Tupac

La cronaca nera del rap americano è stata profondamente segnata dall'assassinio di Tupac Shakur, avvenimento che ha sconvolto l'opinione pubblica. Era il 7 settembre del 1996 quando il rapper, dopo aver assistito ad un incontro di pugilato tra Mike Tyson e Bruce Seldon, è stato colpito da 4 proiettili sparati da un'auto in corsa a Las Vegas mentre si trovava fermo ad un semaforo rosso.

Una delle pallottole aveva colpito il polmone destro del cantante, che è deceduto circa una settimana dopo (il 13 settembre). L'artista era diventato famoso per hit di portata mondiale come California Love, All Eyez on Me, Changes e I Ain’t Mad at Cha, ma era considerato soprattutto il simbolo della rivalità tra l'hip-hop della costa est e quello della costa ovest degli Stati Uniti.

Infatti Tupac era nato a New York, ma si era trasferito già da adolescente in California.

In attesa di risposte

Le indagini irrisolte sul caso restano ancora aperte dopo quasi 30 anni perchè nello stato del Neada non esiste prescrizione per quanto riguarda gli omicidi. Tra l'ingiustizia del fatto che gli assassini si trovano ancora a piede libero e la risonanza che la vicenda ha anche a livello internazionale, il tenente della polizia di Las Vegas Jason Johansson ha dichiarato al Las Vegas Review Journal: "gli investigatori stanno ancora lavorando per fare pienamente luce.

È un caso che è rimasto irrisolto e speriamo di poterlo cambiare un giorno”. Le circostanze, i motivi, i dettagli oscuri della storia hanno portato anche la piattaforma Netflix a dedicare la serie 'Unsolved' a questo avvenimento.