Nella mattinata del 3 settembre 2023, a Scanno in provincia de L'Aquila, Gemma, orsa di circa 25 anni, si è resa protagonista di una marachella inusuale. È infatti entrata all'interno dell'Hotel "Mille Pini" e ha mangiato una torta e una crostata da poco sfornate, destinate agli ospiti della struttura.
Attirata dai rumori in cucina, un'inserviente si è precipitata a controllare cosa stesse accadendo e si è trovata di fronte la scena del plantigrado che con le zampe anteriori afferrava i dolci e faceva tranquillamente colazione. L'orsa non dava segni di aggressività, quindi la signora ha potuto filmarla.
Una volta sazia, Gemma è andata via, senza arrecare ulteriore disturbo. Tuttavia, l'evento è stato immediatamente riportato a Luciano Sammarone, direttore del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm).
Gemma: l'orsa entra in hotel e fa colazione
Gemma è un'orsa cosiddetta "confidente", ossia che, nel corso della sua vita, ha imparato a non temere l'uomo e ad avvicinarsi ai centri abitati e alle persone in maniera tranquilla e non apparentemente aggressiva. Questo la porta anche a cibarsi di ciò che trova nei pressi delle persone e, come in questo caso, addirittura ad introdursi nella cucina dell'Hotel "Mille Pini" e fare incetta di dolci.
L'inserviente che ha colto Gemma sul fatto racconta di aver sentito un gran fracasso provenire dalla cucina e, quindi, di essersi precipitata a controllare.
Arrivata sul posto si è trovata davanti l'orsa che afferrava le teglie di una torta e di una crostata con le zampe anteriori per poi mangiarle. Una volta terminato il pasto se n'è andata ma è restata in zona dato che, dopo qualche ora, è entrata in una villa e si è accomodata sul pianerottolo a riposare.
L'avviso a Luciano Sammarone
Nonostante la scorribanda di Gemma non abbia prodotto particolari danni, se non la perdita dei dolci destinati agli ospiti dell'Hotel "Mille Pini", il personale della struttura ha ritenuto necessario informare Luciano Sammarone, direttore del Pnalm, del caso di cronaca.
L'uomo ha spiegato che il proprietario dell'albergo era estremamente tranquillo e non ha chiesto nessun provvedimento coercitivo nei confronti di Gemma ma ha preteso un aiuto affinché l'orsa non potesse più intrufolarsi all'interno della sua cucina, ottenendo l'installazione di un recinto elettrico a protezione dei suoi locali.
Questo sia per evitare altri disguidi e furti di cibo ma anche, e soprattutto, per far sì che nessuno rischi di trovarsi faccia a faccia con un orso che, per quanto confidente, resta pur sempre un predatore di grandi dimensioni.
L'orsa Gemma: confidente e recidiva
La comunità di Scanno ha praticamente adottato Gemma che, da ben 25 anni, vive in quella zona ed è solita aggirarsi e passeggiare anche molto vicina alle case e ai centri abitati. Tuttavia, soprattutto ultimamente, forse anche perché ormai è anziana, si sta spingendo un po' troppo spesso eccessivamente vicino alle persone. Poche settimane fa, infatti, ha spaventato una donna incinta, trotterellando verso di lei e, un'altra volta, ha seguito una signora di notte, camminandole alle spalle.
Gemma non sembra e non è aggressiva ma, d'altronde, gli animali sono istintivi e il timore è che un gesto inconsulto o un qualsiasi evento inaspettato possa scatenare in lei una reazione che potrebbe portare gravi conseguenze. Sammarone, dal canto suo, tranquillizza i cittadini di Scanno sostenendo che i cancelletti elettrificati sono un ottimo deterrente e che se Gemma non è mai stata pericolosa non inizierà sicuramente ad esserlo ora che è entrata nella terza età.