Ieri alle 6:06, una 28 enne ha inviato un messaggio vocale a sua madre dicendo: "Mamma, ti amo, sto per morire". Si trovava all'interno di una delle tre discoteche a Murcia, Spagna, che sono state devastate da un incendio che ha causato tredici vittime confermate, sedici persone disperse e quattro feriti. Successivamente suo padre Jairo, informato dell'accaduto e giunto sul luogo, ha parlato ai giornalisti fuori dal locale notturno dove sono stati recuperati tredici corpi, dichiarando: "Non sappiamo nulla, non sappiamo se anche lei è tra le vittime; era venuta con il suo fidanzato".

L'episodio di cronaca, avvenuto ieri mattina in tre locali notturni in Spagna, sarebbe stato originato da un corto circuito

L'incendio

A Murcia, situata nel sud-est della Spagna, nel quartiere di Atalayas, si trova una zona animata spesso dalla vita notturna, dove una serie di edifici storici è stata trasformata in locali di intrattenimento, tra cui le discoteche Fonda Milagros, Teatre e Golden. Ieri mattina, un incendio è divampato al secondo piano del primo locale, che era di proprietà colombiana e frequentato principalmente dalla comunità latina, propagandosi in seguito anche agli altri due locali.

Le autorità affermano che tutte le vittime erano all'interno della Fonda, in particolare un gruppo di nicaraguensi che si trovava nella zona "box 18 Vip" al secondo piano, dove stavano celebrando un trentesimo compleanno.

Tra le vittime ci sono il festeggiato, la sua fidanzata, sua madre e alcuni parenti.

Nonostante fosse già mattina, c'erano ancora centinaia di clienti nel locale quando, stando ai primi accertamenti, un corto circuito avrebbe scatenato l'incendio. Le autorità dei vigili del fuoco hanno dichiarato che le cause del rogo sono ancora in fase di indagine, mentre il sindaco del luogo, José Ballesta, ha sottolineato che se saranno rilevate violazioni delle norme, verranno presi duri provvedimenti.

A Murcia, è stato dichiarato un periodo di tre giorni di lutto cittadino. Uno dei tre locali coinvolti, il Teatre, non è nuovo a simili situazioni, poiché già un volta era stato evacuato nel 2009 a causa di un altro incendio causato da un corto circuito. Tuttavia, le circostanze dettagliate di quanto accaduto ieri sono ancora in fase di chiarimento, compreso il motivo per cui le persone presenti al primo piano sono rimaste intrappolate e perché non è stato possibile evacuare il locale in tempo per mettersi in salvo.

La ricostruzione dell'incidente

Poco prima dell'incendio, sui social media, erano stati diffusi numerosi video che mostravano una serata apparentemente senza problemi: musica latina, varie persone che ballavano, e altre sedute ai tavoli a brindare. Ciò che è accaduto dopo le 6 del mattino è stato principalmente raccontato attraverso testimonianze sparse.

L'odore del fumo ha cominciato a diffondersi, e qualcuno ha allertato il personale di sicurezza, mentre altri iniziavano a spaventarsi e a cercare di allontanarsi. Inizialmente, sembrava che la situazione potesse essere gestita.

Le sirene dell'allarme anti-incendio sono state attivate, ma contemporaneamente tutte le luci si sono spente, aggravando ulteriormente il pericolo: coloro che si trovavano al piano terra sono riusciti ad uscire, mentre chi si trovava al piano superiore e vicino alle scale ha cercato di scendere utilizzando le torce dei loro telefoni cellulari per illuminare il percorso; non tutti ci sono riusciti, e varie persone sono rimaste intrappolate in quel piano.

Il personale di sicurezza poi ha cominciato a impedire di risalire a chi cercava di salvare i propri amici.

Successivamente, il soffitto ha ceduto, e le fiamme e il fumo si sono diffusi anche nelle altre due discoteche adiacenti. Anche il Teatre ha subito gravi danni, anche se al momento non ci sono conferme di morti (tuttavia, i vigili del fuoco non escludono la possibilità di trovare cadaveri in seguito).

Le operazioni di ricerca sono complesse a causa del rischio di crolli. I servizi di emergenza della Regione di Murcia hanno inviato diverse squadre di pompieri per spegnere l'incendio, richiedendo anche l'intervento dell'elicottero della Direzione Generale della Sicurezza ed Emergenze. I parenti delle persone coinvolte hanno atteso fuori e, successivamente, sono stati portati in un centro sportivo: finora solo tre corpi sono stati identificati, mentre per gli altri sarà necessario il test del DNA.