La Squadra Mobile della Questura di Crotone nelle scorse ore ha arrestato un cittadino iracheno di 49 anni, domiciliato nella località calabrese di Cutro, destinatario di un mandato di cattura internazionale. L'uomo era ricercato dalle autorità inglesi per i reati di aggressione e violenza sessuale commessi tra il 2018 e il 2019 in Inghilterra.
L'operazione, condotta grazie alla cooperazione tra le forze di polizia italiane e inglesi, ha portato all'individuazione e all'arresto del soggetto dopo una serie di indagini che lo hanno localizzato a Crotone, dove appunto è stato fermato.
Ora si attende la procedura di estradizione in Gran Bretagna.
Crotone, un uomo di 49 anni arrestato per violenze commesse in Inghilterra
L'uomo, domiciliato nel Comune di Cutro, era oggetto di un mandato di cattura internazionale emesso nel mese di novembre 2023 da parte del Tribunale di Merseyside e Leicester, per aggressione e violenza sessuale.
Secondo quanto emerso a seguito delle indagini, il 49enne è accusato di aver commesso due episodi distinti di violenza: uno avvenuto a Liverpool nel settembre del 2018 e l'altro a Loughborough nell’agosto del 2019. Entrambe le vittime sono donne di nazionalità inglese.
Indagini coordinate dalla Squadra Mobile di Crotone
Il fermo è stato reso possibile grazie alle attività investigative della Squadra Mobile della Questura di Crotone, la quale ha operato sulla base della segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale, Direzione Centrale della Polizia Criminale.
Dopo aver ricevuto l’informazione, gli agenti hanno condotto una serie di accertamenti per individuare il sospettato. Grazie a tali indagini, è stato possibile confermare che l’uomo era giunto a Crotone a bordo di un autobus proveniente dall'estero.
L'uomo si trova nel carcere di Crotone, in attesa di essere estradato in Inghilterra
Dopo l'arresto, il provvedimento restrittivo è stato notificato al destinatario e anche la Corte d’Appello di Catanzaro è stata immediatamente informata dei fatti.
L'uomo è stato successivamente trasferito presso la casa circondariale di Crotone, in attesa di essere estradato in Inghilterra, dove poi dovrà affrontare le accuse penali a suo carico.