A Catanzaro nella giornata di questo venerdì 22 agosto, nel quartiere Janò, un bambino di due anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un furgoncino. Il piccolo stava giocando vicino alla sua abitazione quando, durante una manovra in retromarcia, il veicolo lo ha travolto. Nonostante l'intervento immediato dei sanitari del 118, per il bambino non c'era ormai più nulla da fare.
Catanzaro, l'incidente e la dinamica dei fatti
L'incidente è avvenuto nel quartiere Janò, zona residenziale a nord di Catanzaro, generalmente considerata molto tranquilla.
Secondo una prima ricostruzione, il bambino stava giocando vicino alla sua casa quando un furgoncino, che stava facendo una manovra in retromarcia, lo ha travolto. L'autista del veicolo, apparentemente non accorgendosi dell'accaduto, ha continuato la propria marcia, senza fermarsi.
Subito dopo il fatto, l'uomo è stato rintracciato dalle forze dell'ordine e ha anche accusato un malore, venendo soccorso dai medici.
L'intervento delle forze dell'ordine e le indagini
Sul luogo dell'incidente sono immediatamente arrivati gli agenti delle volanti della Questura di Catanzaro e i carabinieri, i quali hanno avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto. Le forze dell'ordine stanno cercando di capire se ci siano responsabilità da parte dell'autista e se l'incidente possa essere stato causato da una disattenzione o da una violazione delle norme di sicurezza stradale.
La Procura della Repubblica di Catanzaro, intanto, ha aperto un fascicolo per far luce sul caso. Il magistrato di turno è arrivato sul posto per seguire da vicino gli sviluppi.
Tragedia sfiorata a una bambina anche nel reggino
Intanto sempre nelle scorse ore in Calabria si è verificato un altro grave fatto di cronaca che ha coinvolto un minore: una bimba di 7 anni è precipitata a Reggio Calabria dal quinto piano dell’abitazione in cui vive con i genitori. La bambina è stata immediatamente ricoverata in ospedale e si trova gravi condizioni nel reparto di rianimazione.
I carabinieri hanno avvisato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica e avviato le indagini per ricostruire i dettagli dell'incidente. Dalle prime verifiche effettuate, risulta che la bambina si trovasse in casa con i genitori e che sia caduta dal balcone dopo essersi sporta eccessivamente verso l'esterno.