Il timballo di sarde al profumo di arancia è un piatto tipico della più antica tradizione culinaria siciliana. L'abbinamento del pesce con l'arancia troverà il favore dei palati più esigenti e raffinati. Il piatto può essere servito sia come antipasto, sia come secondo di pesce. Si presta anche ad essere mangiato freddo, dunque è perfetto per una cena di una calda serata d'estate. Per la buona riuscita di questo piatto è importante che le sarde siano freschissime, dunque ponete molta attenzione nell'acquisto.

Ingredienti

per 4 persone:

1,5 kg di sarde;

250 gr di pane raffermo;

200 gr di Parmigiano Reggiano;

150 gr dipinoli;

100 gr.

uva passa;

1 mazzetto di prezzemolo;

1 bicchiere di vino bianco secco;

qb di sale;

2 arance.

Preparazione

Per velocizzare la preparazione del timballo con le sarde, vi consiglio di farvi pulire e diliscare preliminarmente le sarde dalla vostra pescheria di fiducia. Ma se siete breve a pulire il pesce, fatelo pure a casa.

Per prima cosa dovrete prendere le sarde, già diliscate e apritele a libro, quindi assicuratevi che tutte le spine siano state del tutto eliminate. Passatele sotto abbondante acqua corrente, asciugatele con un panno da cucina e adagiatele su un piatto.

Versate sopra le sarde un bicchiere di vino bianco secco, fino a coprirle del tutto. Nel frattempo, sminuzzate il più possibile il pane raffermo, se necessario passatelo al mixer, unitelo quindi ai pinoli, all'uva passa e al prezzemolo precedentemente tritato finemente.

Aggiustate di sale. Mescolate bene affinché tutti gli elementi si mischino bene. Aggiungere quindi il parmigiano e la scorza grattugiata di un'arancia.

Prendete ora un piatto e irroratelo con dell'olio extravergine di oliva, immergetevi le sarde e poi passarle nel pangrattato conditoprecedentemente. Finite se lo volete con le sarde oppure con del pangrattato.

Decorate con delle fettine di arancia. Mettere in forno a 200° per 30 minuti. Può essere servito sia caldo che freddo.

Accompagnate con dell'ottimo vino bianco secco, magari frizzantino, oppure con del prosecco, rigorosamente italiano.