Gli struffoli, dolce natalizio della cultura culinaria napoletana. Oggi impareremo come realizzare in modo facile questo dolce ottimo, squisito e gustoso.

A poco più di due mesi dalle festività natalizie, come da tradizione di ogni regione italiana, ci sono tanti ottimi dolci che vengono preparati in casa oppure acquistati e poi gustati nella tavola bandita degli italiani. Tra i vari dolci, quelli che maggiormente vengono gustati nella cucina della regione Campania e soprattutto nella cucina napoletana sono sicuramente gli struffoli, come detto dolce tipico della tradizione natalizia.

In quest’articolo proponiamo una ricetta molto gustosa e facile da realizzare.

Ingredienti

Di seguito gli ingredienti che occorrono per la preparazione degli struffoli: 400 grammi di farina, 30 grammi di zucchero, 50 grammi di burro, 3 uova, buccia grattugiata di un’arancia e di un limone, limoncello e olio di semi.

Procedimento

Per iniziare la preparazione, mescolare la farina insieme alle tre uova, il burro, lo zucchero, le bucce che abbiamo grattugiato dell’arancia e del limone e infine per insaporire il preparato, aggiungere tre cucchiai di limoncello. Mescolare tutti gli ingredienti suindicati e lavorare bene l’impasto. Ottenuto un impasto omogeneo, bisogna farlo riposare per circa 30 minuti.

Dopo 30 minuti, tagliare l'impasto ottenuto in piccoli cordoncini sottili e tagliare a tocchetti. A questo punto, prendere una padella, versare olio di semi, farlo riscaldare e friggere i tocchetti pochi per volta. Saranno cotti e pronti per levarli dalla padella, quando li vediamo dorati. Per servire questa pietanza, prendere un piccolo pentolino e sciogliere su fuoco 350 grammi di miele con due cucchiai di acqua e quindi decorare gli struffoli insieme a dei diavolini di zucchero colorati.

Il risultato ottenuta da questa ricetta è davvero sorprendente e servirete a tavola un dolce natalizio delizioso.

Cenni storici

Ci sono due opinioni diversi sulla storia e dell’invenzione degli struffoli. Sembra infatti che gli struffoli, non siano stati inventati nella città di Napoli, ma portati dai greci ai tempi della Magna Grecia, mentre un’altra parte dell’opinione pubblica suppone che il dolce deriva dagli spagnoli.