La pizza di Pasqua ha avuto origine nel Medioevo nel ad monastero di Ancona di Santa Maria Maddalena di Serra de' Conti. Nelle Marche inizialmente questo dolce si chiamava crescia. La ricetta più attendibile è risalente al 1848. La pizza di Pasqua per tradizione si mangia la mattina di domenica con la classica e abbondante colazione pasquale. In particolare nelle regioni di Abruzzo e Marche, mentre nel Lazio è più consumata la pizza salata. A oggi gli ingredienti principali per la pizza pasquale dolce sono i seguenti.
Ingredienti della pizza pasquale
1Kg g farina, 12 uova fresche, 200 gr di lievito, 200 gr di zucchero, 2 tazzina di olio extra vergine d'oliva, 20 grammi di semi di anice, 20 grammi di canditi di cedro, 20 gr uvetta, 20 gr cannella, burro quanto basta, sale qb.
Lavorazione e impasto
Per preparare una pizza pasquale degna della tradizione antica l'impasto deve essere lavorato veramente a lungo, ciò permetterà al composto di formare la maglia glutinica che faciliterà la lievitazione. Una volta lievitato l'impasto dovrà essere diviso e messo negli stampi adeguati. Dovranno, in seguito, coperti e tenuti in luogo piuttosto umido. Una volta terminato il processo di lievitazione, come da tradizione le pizze pasquali vanno cotte al forno a legna.
Procedimento
Vuotare in una terrina abbastanza grande le uova separate dall’albume e lo zucchero e sbatterle bene. Montare gli albumi a neve e unirli ai precedenti ingredienti. Poi unire il lievito, la farina, e l'olio e amalgamare per creare un impasto omogeneo.
Coprire la ciotola e lasciare per circa 12 ore. Sarebbe consigliabile impastare la sera prima e dar modo al composto di lievitare durante la notte. Passato questo tempo si riprende l'impasto e si rilavora aggiungendo: anice, canditi, uvetta e cannella. Poi si prendono gli stampi, si ungono con il burro e si fanno lievitare per altre 12 ore.
L’impasto prima della seconda lievitazione, dovrà arrivare a circa metà dello stampo. Una volta passata anche tale lievitazione, le pizze andranno cotte in forno preriscaldato a 180 °C finché non risulteranno cotte. Questa ricetta ha una difficoltà media nella preparazione, perché ha tempi lunghissimi di lievitazione e le pizze vanno impastate e rilavorate più volte.
Mentre al livello economico ha un costo abbastanza contenuto e gli ingredienti sono facilmente reperibili. La ricetta può essere anche variata in base ai gusti, per esempio i caditi si possono eliminare e anche l'anice. Nelle versioni più moderne alcuni mettono solamente gocce di cioccolato.