Esistono varie ricette vegane che è possibile realizzare in pochi semplici passi. Di seguito approfondiamo tre Ricette sane e appetitose, che possono costituire un primo piatto perfetto per una cena leggera e salutare. La crema è composta da un unico ingrediente principale, ossia gli asparagi, nella zuppa non compaiono riso o pasta, ma crostini di pane, mentre nella vellutata si usano solitamente due o tre tipi di verdure e un ingrediente che agisca da legante.

Crema con punte di asparagi

Gli asparagi sono ortaggi tipicamente primaverili, in cucina se ne utilizzano soprattutto le punte, che trovano impiego in svariate ricette.

La ricetta proposta è una variante vegana, nella quale le uova sono state eliminate, il latte è stato sostituito con una bevanda vegetale e il burro è stato sostituito con l'olio.

Ingredienti:

  • 500 g. di asparagi
  • 1/ 2 litro di bevanda alla soia
  • 1/ 2 litro di acqua
  • 2 patate
  • olio q.b

Procedura:

Iniziamo lavando e pulendo gli asparagi, tagliamo le punte e mettiamole da parte.

Immergiamo gli asparagi e le patate in una casseruola con l'acqua e la bevanda di soia e facciamo cuocere per circa 25 minuti, poi, dopo aver verificato che le verdure siano ben cotte passiamole a setaccio e rimettiamole a cuocere fino a ebollizione.

Ora aggiungiamo le punte degli asparagi e lasciamo cuocere ancora qualche minuto, versiamo in una zuppiera, aggiungiamo un po' d' olio e serviamo.

Suprema di fave (bobba)

Nel dialetto tabarchino per "bobba" si intende una zuppa molto ristretta di fave e verdure fresche.

I tabarchini sono i discendenti dei genovesi di Pegli che erano emigrati per la pesca del corallo a Tabarca in Tunisia nel 1540, dove avevano fondato una comunità; in seguito, nel 1700 si sono installati, grazie al re Carlo Emanuele III, nell' Isola di San Pietro, dove hanno fondato Carloforte.

Questi spostamenti hanno originato quindi una mescolanza di popolazioni e culture, la cui influenza si trova anche a livello culinario, un esempio si trova nella seguente ricetta.

Ingredienti:

  • 500 g. di fave secche decorticate
  • 2 zucchine
  • 1/ 2 cipolla
  • maggiorana q. b
  • basilico q. b
  • origano q. b
  • sale q. b
  • pepe q. b
  • olio q. b
  • crostini di pane q. b

Preparazione:

Facciamo appassire il trito di mezza cipolla in una padella con un po' di olio, aggiungiamo le fave lasciate ammollo una notte, le zucchine a pezzi, qualche foglia di maggiorana e il sale, ora versiamo 2 litri d' acqua, facciamo bollire e lasciamo cuocere per 3 ore a fuoco lento, mescoliamo e aggiungiamo acqua se necessario fino a quando otterremo la crema.

Aggiungiamo qualche fogliolina di basilico, un filo d'olio, un po' di pepe macinato e serviamo con dei crostini insaporiti con un po' di olio e di origano.

Vellutata di finocchi e patate con fiori di campo

I fiori edibili sono perfetti per arricchire un piatto, sia visivamente, che come gusto.

Fra i fiori che si possono utilizzare per questa ricetta ci sono la camomilla, la malva, la calendula, ma ce ne sono molti altri che si possono scegliere in base ai propri gusti.

Ingredienti:

  • 4 patate
  • 2 finocchi
  • 1 scalogno
  • 1 litro di brodo vegetale
  • olio q. b
  • fiori secchi commestibili q. b
  • sale q. b
  • pepe q. b

Procedimento:

Prepariamo le patate e i finocchi lavandoli e tagliandoli a pezzi e mettiamoli a bollire separatamente, affettiamo finemente lo scalogno e mettiamolo in padella con un po' di olio, aggiungiamo le verdure, il sale e il pepe, lasciamo insaporire qualche minuto e poi frulliamo con il mixer a immersione.

Aggiungiamo il brodo fino a far raggiungere una consistenza cremosa al preparato e facciamo cuocere ancora una decina di minuti; ora possiamo servire la vellutata con un filo d' olio, del pepe e qualche fiorellino commestibile a scelta.