Sarà ricordato per sempre da tutti gli amanti del blues-rocke della musica in generale per la sua performance al festival di Woodstock nel1969 con i Ten Years After, tanto è bastato per renderlo immortale e annoverarlo nella leggenda, si èspento all'età di 68 anni Alvin Lee; secondo quanto si evince da una nota dipoche righe apparsa sul suo sito personale in cui la compagna e le figlie neannunciano il decesso causato da "impreviste conseguenze di un interventochirurgico di routine". Celebre chitarrista dei Ten Years After, nativo diNottingham, passerà alla storia per la velocità di esecuzione dei suoi assoli comequello di nove minuti in "I'm Going Home" con cui infiammò Woodstocknell'agosto del 1969, e che diventerà la canzone più conosciuta di Lee e deiTen After Years.

Nel 1973 il chitarrista britannico aveva lasciato la band cheaveva fondato da giovane per cominciare a lavorare da solista, non abbandoneràpiù questo progetto, nemmeno nel 1989 quando riformerà la band. La band sirivedrà anche in un concerto a Milano nel 2006, dove l'assenza pesante di Leesi farà sentire come non mai. Le sue principali ispirazioni sono leggendarichitarristi come Chuck Berry e Scotty Moore , Alvin Lee fu bianco di nascita ma"nero per vocazione", secondo quella tradizione che vede il blues sorgere inAfroamerica e trovare la sua consacrazione in Inghilterra al pari di artisticome Eric Clapton e Jeff Beck e tanti altri. Il 7 aprile avrebbe dovutotenere un concerto all'Olympia di Parigi, magari anche in quell'occasioneci avrebbe regalato uno dei suoi celebri assoli.