Michele Santoro ha risolto a suo modo l'apparentemente indistricabile crisi politica che attanaglia in questi giorni l'Italia, pubblicando sul sito della sua trasmissione Servizio Pubblico i nomi dei Ministri di un Governo che, secondo il giornalista, sarebbe appoggiato da tutti gli schieramenti in campo.

L'Esecutivo ideato da Santoro prevede Rodotà come premier, al Ministero dell'Interno il Prefetto Annamaria Cancellieri, che ha ricoperto lo stesso ruolo nel Governo Monti, alla Sanità Gino Strada, fondatore di Emergency, alla Cultura lo storico dell'arte Salvatore Settis, agli Esteri Laura Boldrini, ex portavoce dell'alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Le reazioni del mondo politico sono state per lo meno tiepide, visto che i più hanno considerato la proposta inopportuna, in un momento in cui si lavora alacremente per risolvere una situazione politica intricata, che non promette niente di buono dal punto di vista delle prospettive future.

Ma Santoro insiste con la sua idea, che,  a suo dire, ha intenzione di proporre anche ad alcuni esponenti politici di spicco del nostro Parlamento.