Il prossimo 9 giugno sarà un giorno sicuramente da ricordare per Johnny Depp, il divo per antonomasia. Il ragazzaccio di Owensboro, infatti, sta per compiere cinquant'anni.

Di acqua sotto i ponti ne è passata veramente molta da quando, a 16 anni, decise di abbandonare famiglia e scuola per inseguire il sogno di poter diventare una stella del rock 'n roll (e probabilmente non immaginava che sarebbe stato reso celebre da una strada ben diversa). Solo cinque anni più tardi, grazie al celeberrimo horror "Nightmare", ebbe la prima opportunità di poter interpretare un ruolo - e nemmeno marginale - davanti a una macchina da presa.

Ma fu con "Edward mani di forbici" (1990) che iniziò a far parlare seriamente di sè: l'automa da lui interpretato, timido e complessato, entrò nell'immaginario collettivo come icona di gentilezza e tenerezza.

Gli anni passavano e il suo volto diveniva sempre più familiare alle platee di ogni continente (anche per via dei continui problemi con droga e alcol e delle diverse relazioni con  attrici e cantanti celebri), tanto da essere scelto per interpretare il ruolo del poliziotto infiltrato in "Donnie Brasco" (1997) con il mostro sacro Al Pacino come "spalla" (un onore non indifferente).

In seguito sarebbero giunti numerose altre parti, spesso in produzioni estremamente ambiziose, e anche due vane candidature all'Oscar (La maledizione della prima luna e Neverland - Un sogno per la vita).

Difficilmente si potrebbero menzionare tutte le interpretazioni di spicco che hanno contraddistinto il suo ultimo quindicennio di carriera: l'insolito detective di "Il mistero di Sleepy Hollow", il narcotrafficante di "Blow", lo spumeggiante pirata Jack Sparrow de "La maledizione della prima luna", il gangster di "Nemico pubblico", il Cappellaio matto di "Alice in Wonderland" e il vampiro di "Dark shadows" (più tanti altri) hanno reso Johnny Depp, con ogni probabilità, il divo hollywoodiano più amato del mondo.

Tanti critici e addetti ai lavori ormai ne sono certi: le sue grandi doti recitative e il suo enorme eclettismo (senza dimenticare l'irresistibile fascino, per la gioia del pubblico femminile) rimarranno per sempre nella memoria di tutti gli amanti del Cinema.