Per realizzare il sogno di poter essere diretto da M. Night Shyamalan, Will Smith è stato "costretto" a ideare, produrre e interpretare lo straordinario "After Earth" (nei Cinema dal 6 giugno). Ma, oltre alla possibilità di poter far cinema con uno dei suoi registi preferiti, Smith ha anche coronato il sogno di poter nuovamente lavorare accanto al figlio Jaden (dopo l'esperienza de "La ricerca della felicità"). I due sono Cypher e Kitai Raige, una "normale" famiglia del futuro.

Ecco un sunto della storia: nel 2025 gli esseri umani sono stati costretti ad abbandonare il pianeta Terra (causa immane cataclisma provocato dagli stessi) e, a distanza di molti anni, hanno colonizzato la lontanissima Nova Prime, previa catastrofica guerra contro i terribili Skrel.

Ma gli alieni tengono molto a Nova Prime e decidono che ne rientreranno in possesso a tutti i costi. Per proteggere la colonia umana (guidata da un governo fondato su un triumvirato e con un calendario scandito dal nuovo acronimo AE, e cioè After Earth) viene creato l'ordine denominato "United ranger corps".

Tra i ranger appartenenti a quest'ordine vi è il valoroso Cypher Raige (Will Smith). Suo figlio Kitai (Jaden) cerca di esserne degno in tutti i modi possibili.

Un giorno gli Skrel, grazie a elaborati studi genetici, riescono a creare l'imbattibile Ursa, un potentissimo predatore. Ma Cypher scopre il suo "punto debole": l'Ursa è in grado di fiutare la paura degli uomini e, così facendo, li stana facilmente.

I ranger sono così costretti ad adottare una disciplina ferrea per controllare i propri stati d'animo e divenire quindi non rintracciabili dall'essere. Ciò, purtroppo, priva di qualsiasi rapporto padre/figlio i due protagonisti e Kitai non può che soffrirne.

Per recuperare almeno in parte il loro rapporto (dietro insistenza della donna di casa), i due partono per un lungo viaggio ma, causa problemi con la loro navicella, devono necessariamente atterrare su un pianeta piuttosto ostile: la Terra.

Cypher è seriamente ferito e spetterà quindi a Kitai attivarsi per il recupero dello speciale segnalatore - finito lontanissimo dalla coppia - che dovrà allertare i soccorsi.

A prescindere dall'importanza del classico rapporto padre/figlio, il più importante messaggio di "After Earth" è chiaramente ambientalista: tutto ciò che l'uomo ha lo deve alla generosità della Terra e sarebbe giunto il momento di restituire - quantomeno in parte - il benessere di cui lei ci ha fatto dono attraverso l'adozione di  migliori e più efficaci politiche di salvaguardia dell'ambiente.