L'Italia prosegue nel suo stretto rapporto con l'Arte, reso ancor più indissolubile in questo periodo dell'anno. Tante, tantissime sono infatti le esposizioni, sparse per tutto lo stivale, di quadri e sculture dei big della cultura mondiale: secondo uno studio condotto dalla Fondazione "Florens", in Italia negli ultimi anni in media si sono aperte quasi 10mila mostre: un numero forse esagerato, ma che dimostra la laboriosità di enti pubblici e privati per favorire la promozione di eventi culturali dal grande valore artistico.

Facile quindi perdersi in questa "abbuffata", ma ci sono alcune mostre i cui capolavori valgono da sole il (a volte carissimo) prezzo del biglietto di ingresso.

Ne è un esempio l'appuntamento al Mart di Rovereto (fino al 12 gennaio) dedicato allo straordinario talento di Antonello da Messina: pittore del metà Quattrocento, si fece interprete di un fervore creativo incentrato sull'incontro-scontro tra civiltà fiamminga e italiana.

Dello stesso orizzonte temporale è la mostra a Prato (nel restaurato Palazzo Pretorio, fino al 13 gennaio) intitolata "Da Donatello a Lippi": una raccolta che spiega le vivaci origini del Rinascimento nella città toscana, al centro di nevralgici traffici di commerci di beni e intelletti.

Il norvegese Edvard Munch, autore del famoso Urlo, è protagonista di un omaggio tributatogli a Genova (Palazzo Ducale, dal 6 novembre al 27 aprile), nel 150° anniversario dalla sua nascita; sempre nella città ligure (Chiesa e Museo di S.

Agostino, fino al 6 gennaio) è celebrato il genio di Leonardo, con suoi modelli riprodotti con abilità dagli artigiani fiorentini.

Milano fa la parte da leone nel Nord Italia: tra le nove mostre in corso in questo periodo, meritano di essere ricordate quella in programma presso il Palazzo Reale, dedicate ai talenti di Rodin, Warhol, Kandinsky e soprattutto "I volti del '900: da Matisse a Bacon"; a Pavia invece (Scuderie del Castello, fino al 15 dicembre) il protagonista uno dei maggiori interpreti dell'impressionismo francese, Claude Monet.

I capoluoghi di provincia veneti, Verona prima (Palazzo della Gran Guardia fino al 9 febbraio) e Vicenza successivamente (Basilica Palladiana, dal 22 febbraio al 4 maggio), ospitano un percorso anch'esso dedicato a Monet, ma che abbraccia la storia del paesaggio dal Seicento al Novecento. Il Friuli celebra la tragedia del Vajont con una mostra fino al 15 dicembre in contemporanea a Pordenone (Biblioteca Civica) e Udine (Soprintendenza beni architettonici e paesaggistici).

A Torino, infine, spazio ai capolavori di Renoir (Galleria d'arte civica e contemporanea, fino al 23 febbraio).

Nel Centro Italia, dominano le mostre di Roma e Firenze: nella città capitale si ricordano le esposizioni dedicate a Cleopatra (Chiostro del Bramante, fino al 2 febbraio), Augusto (Scuderie del Quirinale, chiusura il 9 febbraio) e le fotografie di Guido Guidi (ICCD, fino al 29 novembre), mentre in riva all'Arno è raccolta la collezione del mecenate Ferdinando dè Medici (Galleria Uffizi, fino al 3 novembre), e Palazzo Pitti (conclusione il 5 gennaio) ospita i lavori dei più importanti pittori impressionisti del Museo d'Orsay.

Per la prima volta in Italia, una mostra è dedicata a Zurbaràn, uno dei maggiori interpreti del Seicento dell'arte barocca e della religiosità controriformista (Ferrara, fino al 6 gennaio).

Arte nel Meridione - In Campania, Napoli (Museo Pignatelli, fino al 17 novembre) esalta il regista tedesco Wenders (venti suoi "appunti di viaggio"), mentre Caserta ricorda il talento di Vanvitelli (Palazzo Reale, fino al 4 novembre). Il fotografo Luigi Ghirri è il protagonista di una raccolta di opere paesaggistiche a Bitonto (Galleria Nazionale, fino al 31 ottobre); sempre in Puglia, a Cavallino (Lecce) presso il Palazzo Ducale fino al 15 dicembre, sono in mostra dipinti tra Rococò e Neoclassicismo.

Reggio Calabria celebra l'universo femminile con la mostra "Generazioni di donne" (Archivio di Stato, fino al 31 dicembre) e Palermo dà risalto a una mostra contemporanea rientrante in un progetto che ha coinvolto ottanta giovani artisti (presso Zisa Zona, fino al 17 novembre).

Infine la Sardegna organizza a Cagliari (Biblioteca Universitaria, fino al 28 ottobre) una mostra dedicata al Sommo poeta, Dante Alighieri.