La notizia arriva dal sito della rivista "Rolling Stones": Lou Reed, il chitarrista e compositore che ha influenzato più di 50 anni di musica, è morto oggi all'età di 71 anni. La causa della morte non è ancora stata dichiarata, ma si sa che a maggio il musicista aveva subito un trapianto di fegato.
Biografia
Lou Reed è il soprannome di Lewis Allan Reed, nato nel 1942 a New York da una famiglia benestante di Long Island. La passione per la musica gli arrivò ascoltando in radio perlopiù pezzi rock 'n' roll e rhythm and blues. Imparò a suonare la chitarra e, alle superiori, suonò in diversi gruppi studenteschi.
Si dice che, all'età di 14 anni, subì un elettroshock per curare la sua presunta bisessualità.
Ma il Lou Reed che tutti conosciamo è il leader dei Velvet Underground, gruppo cult fondato nel 1966 e famoso, oltre che per gli storici brani ("Sunday Morning", "Heroin", "Venus in Furs" sono soltanto alcuni dei titoli), per essere stato parte della "factory" warholiana. Il primo album del gruppo (la cui copertina è la famosa banana disegnata da Warhol) fu finanziato proprio da Andy Warhol in persona, che inserì il gruppo (affiancato dalla cantante tedesca Nico) nel suo spettacolo itinerante "Exploding Plastic Inevitable".
I Velvet Underground si sciolsero negli anni 70 e Lou Reed proseguì la sua carriera da solista, che tuttavia non decollò fin da subito: l'lp "Lou Reed" fu del tutto deludente.
Il secondo lp,"Transformer"(che vanta di titoli come "Vicious", "Perfect Day" e "Walk on the Wild Side"), finanziato da David Bowie, ebbe un successo stellare. Da quel momento in poi la carriera di Reed ebbe alti e bassi: l'album "Berlin" vendette poco e Reed, per compensare le scarse vendite, nella prima metà degli anni settanta, dovette pubblicare album tendenzialmente commerciali e fare i conti con un esaurimento nervoso sempre più vivido.
Lou Reed viene oggi ricordato come uno dei pilastri della musica rock, il musicista del lato oscuro di New York, l'artista che si è espresso in poesia, in musica, in fotografia, donandoci delle vere rarità.
Ciao, Lou.