Con il suo arrivo, il 2014 ha portato con sé iclassici bilanci di fine anno ed anche VanityFair ha colto la palla al balzo per stilare la lista delle donne che nel passato anno, più di tutte, si sonocontraddistinte in diversi ambiti. Dalle celebri donne dello spettacolo apersonalità forti che con il loro coraggio hanno testimoniato come la bellezzanon sia la sola arma di forza del genere femminile. Andiamo a vedere quali sonostati i personaggi femminili del 2013,degni di essere ricordati, secondo Vanity Fair.

Personaggi donna2013: la classifica di Vanity Fair

Vanity Fair ha aperto la lista delle donne da ricordare conil nome di Lucia Annibali, ilgiovane avvocato di Pesaro, sfregiata al volto dalla cattiveria dell'ex, cheingaggiò due sicari per portare a termine il suo ingrato volere.

La donna èdiventata simbolo del coraggio ma anche di speranza con le sue dichiarazioni ela sua storia, al punto da essere nominata dal Presidente Napolitano, Cavaliereal Merito della Repubblica italiana.

La regina del Gossip in assoluto, Belen Rodriguez, non poteva non comparire nell'elenco di VanityFair. Con il suo matrimonio, di fatto denominato 'le nozze dell'anno (2013)',precedute dalla nascita del bellissimo Santiago,avuto dal marito Stefano De Martino,Belen Rodriguez entra di diritto nelle donne da ricordare dell'anno da pococoncluso.

Oltre all'attivista bambina, Malala Yousafzai, Vanity ricorda anche Margherita Hack, scomparsa lo scorso 29 giugno 2013, passando per Mariangela Melato, icona del cinemaitaliano, anche lei venuta a mancare all'inizio dello scorso anno, fino adarrivare ad un altro nome della musica ma soprattutto del gossip e delloscandalo, Miley Cyrus, che èriuscita a far parlare di sé in ogni salsa, surriscaldando soprattutto la finedel 2013.

Un riconoscimento va anche ad un personaggio femminile informato cartoon, Peppa Pig, che harivoluzionato il mondo dei cartoni animati conquistando un vasto seguito anchetra chi non è più così piccolo, fino a RaffaellaCarrà che, in attesa di The Voice of Italy, ha dato esempio dicome anche a 70 anni non si debba mai smettere di divertirsi.