In mostra fino al prossimo 13 aprile "Fotogiornalismo e reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena" un'esposizione unica che racconta attraverso le immagini e il lavoro dei più grandi fotoreporter internazionali alcuni fra i maggiori avvenimenti e protagonisti della storia contemporanea.

Inaugurata lo scorso 22 febbraio, la mostra, ad ingresso gratuito, pone l'accento sulla fotografia utilizzata come strumento per il fotogiornalismo e il reportage, esponendo, a fronte di una accurata ricerca fra le raccolte di proprietà della Galleria Civica di Modena, quegli scatti che raccontano un luogo, un avvenimento realmente accaduto, fotografie in gran parte utilizzate su giornali, quotidiani dell'epoca, testimonianza non solo di fatti e degli avvenimenti di un'epoca, ma anche dell'evoluzione della tecnologia e della tecnica fotografica nei decenni.

Fra le foto in mostra quelle scattate da alcuni maestri del fotogiornalismo internazionale, come il fotografo francese Henri Cartier-Bresson, pioniere del fotogiornalismo tanto da essere soprannominato "l'occhio del secolo", le cui immagini sembrano opere d'Arte più che documenti del reale - e Robert Capa, fotoreporter ungherese che raccontò attraverso le immagini cinque conflitti bellici: la guerra civile spagnola, la seconda guerra sino-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana e la prima guerra d'Indocina.

Nomi importanti anche fra gli italiani, tra cui spiccano quelli di Mario De Blasi, Caio Mario Garrubba, Ferdinando Scianna e Gianni Berengo Gardin. Tanti i momenti storici messi insieme in questa rassegna, curata da Silvia Ferrari, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e altrettanto importanti i soggetti ritratti.

Il visitatore potrà, infatti, ammirare in una sola volta Che Guevara, Fidel Castro, Nelson Mandela e Bill Clinton, inseriti in un excursus cronologico che racconta attraverso questi preziosi documenti del nostro tempo, conflitti, guerre, viaggi, esplorazioni, incluse le forti immagini che colgono alcuni momenti della dittatura di Pinochet in Cile e della caduta del Muro di Berlino nel 1989.

Interessanti anche le foto di Adam Clark Vroman - ritrattista americano - che narrano la vita quotidiana delle popolazioni indigene della tra Messico e Stati Uniti d'America alla fine dell'Ottocento, così come i particolari scatti di Gianni Berengo Gardin ad alcune comunità zingare stanziate in Italia e il curioso ritratto di una anziana signora scattato nelle Filippine nel 1976 addirittura da Gina Lollobrigida.

Tra i fotografi in mostra a Modena: Andrea Annessi Mecci, Gianni Berengo Gardin, Werner Bischof, Édouard Boubat, Romano Cagnoni, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Mario De Biasi, Mauro Galligani, Marc Garanger, Caio Mario Garrubba, Paolo Gasparini, Tim N. Gidal, Gianfranco Gorgoni, Mark Greenberg, William Klein, Josef Koudelka, Alf Kumalo, Mimmo Jodice, Gina Lollobrigida, Giorgio Lotti, Mary Ellen Mark, Ramon Masats, Melina Mulas, Gregers Nielsen, John Phillips, Roger Pic, Sebastiao Salgado, August Sander, Daniel Schwartz, Ferdinando Scianna, Aldo Soligno, Adam Clark Vroman, Weegee.

La mostra si terrà a Palazzo Santa Margherita - Galleria civica di Modena, corso Canalgrande 103, 41121 Modena, orari: Mercoledì-Venerdì 10.30-13.00 e 15.00-18.00; Sabato, Domenica e festivi 10.30-19.00. Lunedì e martedì chiuso. Ingresso gratuito.