Nell'edizione danese dell'Eurovision Song Contest vince, senza grosse sorprese, la drag queen austriaca, Conchita Wurst. Un personaggio fuori dagli schemi, una drag queen diversa dalla normalità che mette in evidenza una barba curata prettamente maschile.

Il vero nome di Conchita Wurst è Thomas Neuwirth, nasce a Gmunden (Austria) nel 1988. Prima di diventare l'artista che conosciamo, si è esibito come uomo con il suo vero nome sia come cantante solista sia come componente di una band. Poi, nel 2011, adotta il nome Conchita, consigliato da un'amica cubana, e il cognome Wurst, termine che in Germania e in Austria viene utilizzato in sostituzione della frase ''non me ne importa niente''.

In un'intervista Conchita ha poi specificato il senso della frase: ''di una persona non mi importa da dove viene o quale sia il suo aspetto''.

Alla manifestazione canora, Conchita Wurst ha presentato una canzone dal titolo ''Rise like a phoenix'' mettendo in evidenza una voce possente riuscendo a coinvolgere emotivamente il pubblico. Una vittoria comunque annunciata, anche se il team austriaco della cantante temeva che gli altri Paesi europei potessero non accettare l'omosessualità dell'artista. Previsioni rispettate per quanto riguarda il secondo e terzo posto, rispettivamente Olanda e Svezia hanno occupato gli altri due gradini del podio. All'ultimo posto la Francia con, soltanto, un punto racimolato.

Per l'Italia ci si aspettava qualcosa di più (almeno l'ingresso nella top ten); invece, Emma Marrone si è classificata al 21esimo posto. Speriamo che, l'anno prossimo, nella vicina Austria le cose andranno meglio!