Se camminavate diverse ore fa per una periferia di Napoli e vedevate un gruppo di ragazzi imbrattare tutti i muri, potevate stare tranquilli, non era il caso di avvertire le forze dell'ordine.

Infatti, giovani di ogni zona di Napoli si sono incontrati per abbellire un viale intero di pareti di cemento, oramai obsolete e sfaldate, grazie all'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale, definita semplicemente "manifestazione dei murales". Anche se molti ragazzi non sapevano il motivo esatto per cui era stata promossa tale originale iniziativa, hanno voluto comunque assistere, o meglio, partecipare e "trasformare" una facciata della Città, troppo grigia e sterile, in una festa di colori.

Che l'evento fosse serio e autorizzato, lo si poteva comprendere dalla strada chiusa parzialmente al traffico e dai sigilli apposti che hanno consentito ai "graffitari" di lavorare con calma, oltre che dalla presenza di una pattuglia della polizia locale.

Il tutto si è svolto con tanta "buona" musica assordante, mentre alcuni gruppi di giovani intrattenevano e coordinavano il programma. L'iniziativa è stata senz'altro originale, e l'impatto che ha avuto sulla gente è stato forte. Per molti, infatti, i graffiti non sono nient'altro che gravi forme di vandalismo; senza ombra di dubbio ciò è confermato dalla realtà. Ma in questa occasione, questi disegni erano conformi alla legge, e quindi erano più gradevoli da contemplare, e molte persone completamente "profane" dell'argomento, si sono forse affacciate per la prima volta in questo mondo. L'idea ha unito anche ragazzi di ogni età sotto il segno dell'Arte, rispettando i beni pubblici e, soprattutto, se stessi.