L'idea di mangiare insetti vi disgusta? Sicuramente sono in tanti a pensarla così, specialmente nei Paesi occidentali in cui si è fin troppo abituati ai cibi in scatola. Eppure, integrare gli insetti nella nostra alimentazione, potrebbe essere la dieta del futuro. Infatti, sono le stesse Nazioni Unite che stanno abbracciando con ottimismo la proposta di questo "cibo" alternativo. Le ragioni sembrano essere legate alla malnutrizione che alle soglie del 2015 sta ancora colpendo - in maniera preoccupante - diversi Paesi del mondo, a causa dello sfruttamento delle risorse naturali perpetrato dall'uomo da troppi anni.

Naturalmente, si parla di insetti commestibili che, considerando attentamente i benefici, la pensata non risulterebbe poi così ripugnante. In effetti, le proprietà nutrizionali di alcuni insetti potrebbero tranquillamente sostituire la carne (scandalosamente costosa e dannosa per la salute dell'uomo). Inoltre ciò offrirebbe la possibilità di avere una vasta gamma in questo "supermarket" della natura a costo zero. Per esempio le locuste o le cavallette - al contrario di ciò che potrebbe pensare la maggioranza delle persone - hanno un sapore piuttosto gradevole, che ricorda un po' quello del gambero. Oppure vermi, libellule e persino alcune specie di formiche, che contengono miele tra i più dolci e pregiati.

Forse non sceglieremo mai dall'oggi al domani di cominciare a mangiare insetti. Tuttavia, se la crisi economica persistesse e gli alimenti fossero sempre più costosi, gli insetti commestibili diventerebbero senz'altro il piatto di riserva, gustoso nutritivo e gratuito.