Ci ha lasciati Joe Cocker (all'anagrafe John Robert Cocker), noto autore ed interprete, nato a Sheffield, in Inghilterra, 70 anni fa. La causa della morte del famoso ed amato artista è stato un carcinoma polmonare, grave malattia che lo affliggeva da tempo, a darne comunicazione il suo agente Barrie Marshall. Marshall, notevolmente commosso, ha anche dichiarato che Cocker "era semplicemente unico", e che "sarà impossibile colmare il vuoto che lascia".

In effetti, quella di Joe Cocker è stata una voce veramente unica ed inconfondibile, che gli ha permesso di cavalcare l'onda del successo mondiale per la bellezza di 50 anni, cosa impensabile per molti divi, e presunti tali, di oggi.

Dopo una lunga gavetta nei locali di Sheffield, sua città natale, s'è fatto conoscere in particolare per "With a Little Help from my friends" cover della nota canzone dei Beatles. Negli anni '80 la sua musica fu la memorabile colonna sonora del film cult "Nove settimane e mezzo", di Adrian Lyne, con Mickey Rourke e Kim Basinger.

Zucchero, uno degli artisti italiani più vicini a Joe Cocker, una volta appresa la triste notizie s'è detto scioccato e incredulo. Fornaciari aveva incontrato Cocker per l'ultima volta durante il suo tour americano, e l'aveva trovato in ottima forma. Tra le ultime dichiarazioni dell'artista scomparso ricordiamo "Ai miei tempi non eravamo così tanti, noi artisti ci conoscevamo tutti: oggi qualunque band può prodursi un disco con 1.000 dollari.

Senza parlare poi dei vari talent show. In questo mare, forse riesco a cavarmela, qualche buona canzone l'ho fatta". Queste poche parole ci aiutano a capire la modestia e la grandezza di questo personaggio, e anche un certo disagio davanti alla situazione della musica attuale, spesso troppo povera di vera passione, talento e contenuti.

Il 2014 dopo averci portato via Arnoldo Foà, Claudio Abbado, Shirley Temple, Harold Ramis, Gabriel García Márquez, Giorgio Faletti, Robin Williams, Lauren Bacall, Mango e Virna Lisi, si è tinto nuovamente di nero, a pochi giorni dal Natale. La scomparsa di Joe Cocker è davvero una brutta notizia.