Un misto di meraviglia e preoccupazione accompagna la lettura della classifica delle migliori università al mondo tra quelle costruite negli ultimi cinquant'anni. Sentimenti che si consolidano allargando lo spettro al ranking mondiale comprendente tutti gli istituti, anche quelli storici. Sto parlando delle graduatorie stilate dalla rivista inglese Times Higher Education (THE), scorrendo le quali ho rintracciato una sola università italiana nelle prime duecento nell'ambito della classifica generale, la Scuola Normale di Pisa, al 63° posto.

Sono trascorsi pochi giorni da quando THE ha reso noto l'elenco delle migliori cento università al mondo tra quelle costruite più di recente.

I criteri sono oggettivi, legati alle scoperte, alle ricerche, al numero di laureati, alle pubblicazioni, al rapporto studenti/insegnanti. Non sorprende, tra gli istituti più giovani, trovare ai primi posti molte università orientali, che probabilmente nei prossimi anni scaleranno anche la classifica generale comprendente gli istituti storici, dove al momento dominano Stati Uniti e Gran Bretagna.

Le migliori cinque università al mondo tra quelle erette negli ultimi cinquant'anni sono il Politecnico di Losanna in Svizzera (già 34° nella graduatoria generale), l'Università di Poyan in Sud Corea (66° posto nella classifica generale), l'Istituto scientifico coreano, l'Università di Scienze e Tecnologia di Hong Kong, l'Università tecnologica Nanyang di Singapore.

Si tratta di istituti, come ha fatto notare Simon Marginson, docente di alta istruzione alla London University, che nei prossimi anni presumibilmente continueranno a scalare la classifica, man mano che aumenteranno le loro pubblicazioni e i loro risultati scientifici. Intanto ne ammiriamo la bellezza anche estetica.

La graduatoria generale porta i nomi di alta fama del mondo delle istituzioni universitarie: al primo posto, figura il California Institute of Technology (Caltech), al secondo posto l'Università di Harvard, al terzo Oxford, al quarto Stanford, al quinto Cambridge, al sesto il MIT (Massachusetts Institute of Technology), poi Princeton, Berkeley, l'Imperial College of London e al decimo posto Yale.

Sette statunitensi e tre inglesi. Riecheggiano le parole del docente universitario nel film La Meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana al termine dell'esame di anatomia: "Se ne vada dall'Italia finché è in tempo".