Addio a Laura Antonelli. Avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 28 novembre l'attrice nata a Pola, storico capoluogo dell'Istria, attuale Croazia allora territorio italiano, il cui vero nome è Laura Antonaz. Ritiratasi da tempo dall'attività cinematografia, è morta nella sua residenza di Ladispoli, cittadina del litorale laziale alle porte di Roma, dove viveva da una decina di anni. A trovare il corpo in terra dell'attrice che ha fatto sognare gli italiani negli anni settanta e ottanta, è stata la donna delle pulizie questa mattina al suo arrivo intorno alle 8.30.

Prontamente chiamati i servizi sanitari, i medici del 118 hanno purtroppo solo potuto constatare il decesso. La causa della morte, da quanto riferito dall'assessorato ai Servizi sociali del comune di Ladispoli, è stato un infarto, non è chiaro l'orario del decesso, quello che è chiaro, come stabilito dall'autorità giudiziaria, è che non ci sarà autopsia, ma solo esame autoptico.

E' stata una grande protagonista del Cinema italiano, partita da Pola come profuga durante l'esodo istriano in seguito alla sconfitta italiana nella Seconda guerra mondiale e alla conseguente perdita dell'Istria, la futura attrice si trasferisce con la famiglia prima a Napoli poi a Roma. Con lei dall'Istria nello stesso periodo arrivarono altre grandi protagoniste del nostro cinema, ovvero Sylva Koscina Alida Valli e Femi Benussi.

Icona della commedia sexy all'italiana, il successo per Laura Antonelli, dopo parti minori nel cinema e molta attività nei fotoromanzi tanto in voga in quegli anni, arriva nei primi anni settanta. Il ricordo più immediato è inevitabilmente legato al film Malizia del 1973, a quella vestaglietta, succinta e ammiccante voluta dal regista Salvatore Samperi che resterà nel nostro immaginario per sempre cucita addosso a Laura Antonelli.

Il film, nel quale l'attrice di Pola interpretava una sensuale cameriera, oltre che ottenere un grande successo di pubblico e sbaragliare i record d'incassi di allora, raggiungendo al botteghino la cifra complessiva di oltre sei miliardi di lire, fu premiato con il Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista. Oggi, a distanza di 42 anni possiamo annoverare senza ombra dubbio Malizia tra i cult movie del cinema italiano.

Negli anni novanta inizia per Laura Antonelli un lungo periodo buio e tormentato, dalle vicende giudiziarie per possesso di cocaina, alla deturpazione del suo splendido viso in seguito a un intervento di chirurgia estetica, fino alla depressione e alla solitudine che saranno per molti anni le compagnie dell'attrice. Oltre a Malizia i film di maggiore successo di Laura Antonelli sono stati: Le sedicenni, Il merlo maschio, Divina creatura e L'innocente. Ha lavorato con registi del calibro di Giorgio Albertazzi, Pasquale Festa Campanile, Lucio Fulci, Dino Risi, Claude Chabrol, Ettore Scola e Luchino Visconti. In tv le sue ultime apparizioni, a fine anni ottanta, negli 'Indifferenti' di Bolognini e 'Disperatamente Giulia' di Enrico Maria Salerno.