L'ennesimo ritorno di Rambo sta diventando realtà e, stavolta, l'ormai leggendario veterano della guerra in Vietnam, farà tremare addirittura l'Isis. Sylvester Stallone ha deciso e, a 69 anni, tornerà a vestire i panni di John Rambo per lanciarsi in una sfida "epocale" che certamente farà molto discutere e non farà assolutamente piacere ai terroristi dello Stato islamico. Il celebre attore hollywoodiano ha dato l'annuncio, tra lo stupore generale, al San Diego Comic-Con. Stallone, infatti, era atteso per ufficializzare il ritorno sul ring di Rocky Balboa (il settimo di una lunga serie) ma ha deciso di lasciare a bocca aperta tutti i suoi fans, annunciando con grande anticipo che anche Rambo tornerà sul grande schermo e che stavolta il "giustiziere" si abbatterà sull'Isis.

L'annuncio di Stallone: "Vogliamo creare la storia più realistica mai vista in Rambo"

A settant'anni, dunque, John Rambo si prepara ad imbracciare ancora una volta le armi e a distruggere il potentissimo e violentissimo Stato islamico. Sylvester Stallone, nell'anticipare la notizia della preparazione di un nuovo Rambo, ha raccontato che, attualmente, il suo team di esperti è impegnato in Iraq e in Siria, dove è più massiccia la presenza dei jihadisti, per studiare da vicino le fortezze e le zone in cui sorge lo Stato islamico. I suoi collaboratori, inoltre, stanno raccogliendo informazioni dalla popolazione indigena, per creare "la storia più intensa e realistica mai realizzata in Rambo".

Incuriositi dall'ennesima sfida cinematografica lanciata da Sly, i presenti al Comic-Con di San Diego hanno provato a carpirgli ulteriori informazioni, ma l'attore e regista non ha voluto dire più nulla, tranne che al momento il titolo è "Rambo: Last Blood".

Mentre Rocky allena il giovane Creed, Rambo vola in Medio Oriente

In questi giorni, Sylvester Stallone sta promuovendo "Creed", settimo capitolo della lunga saga dedicata al mitico pugile del Cinema, Rocky Balboa.

La trama del film sarà tutta incentrata sul personaggio di Adonis Creed, figlio di Apollo Creed, dapprima storico rivale del pugile italo-americano, poi suo amico e allenatore fino alla morte giunta sul ring per mano del russo Ivan Drago. Il giovane Creed chiamerà proprio lo "Stallone italiano" affinché lo alleni e lo aiuti a diventare un campione imbattibile com'è stato il padre.

Mentre Rocky allena Creed junior, Rambo si appresta a sbarcare in Medio Oriente per combattere l'Isis. Non è la prima volta che il guerriero statunitense interpretato sa Sylvester Stallone combatte nella zona medio orientale. Infatti, già nel 1988, John Rambo si era recato in Afghanistan, durante la guerra russo - afghana, per salvare la vita a colui che era stato il suo comandante durante la guerra in Vietnam. In origine, alla fine del film, c'era la frase: "Questo film è dedicato ai valorosi combattenti Mujahideen dell'Afghanistan". Dopo l'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 e la guerra scoppiata proprio sul territorio afghano, con numerosi combattenti Mujahideen che si allearono con i terroristi di Al Qaeda, Stallone e i suoi collaboratori decisero di rivedere la parte finale di quel Rambo, dedicando semplicemente la pellicola al "valoroso popolo" afghano. Adesso, non ci resta che aspettare di vedere in che modo il veterano più famoso del cinema affronterà e contrasterà l'Isis.