Il panorama musicale italiano è sempre stato foriero di interessanti progetti. Uno dei più noti a livello internazionale è certamente quello di An Electronic Hero, nome d'arte di Federico Foria, ingegnere civile di 26 anni, intervistato in esclusiva perBlasting News, in occasione dell'uscita del suo nuovo EP, "Isoipstar". Federico e la vocalist Mariassunta Cavaliere,che collabora con lui, ci hanno parlato della loro musica e delle loro passioni, che li hanno spinti ad intraprendere questo progetto.
Gli inizi ed i festival in India e Stati Uniti
"Ho studiato al conservatorio", ha dichiarato Federico, "ed ho partecipato a vari concorsi in provincia di Napoli.
Il progetto di An Electronic Hero è nato quasi per gioco: ho iniziato con un remake di "Anaconda" di Nicky Minaj, semplicemente perché, in quel momento, era il video più in voga su Youtube e da lì è partito tutto. Ho scelto questo nome, perché ognuno, in ciò che fa, può essere un eroe. Il mio primo EP, in collaborazione con Mariassunta, è stato "An Electonic Sphere". È registrato, in gran parte, nella dimensione intima della mia casa, ma non per questo è meno professionale. Infatti abbiamo ottenuto un discreto successo, vincendo dei festival in India e Stati Uniti ed abbiamo partecipato ad alcune trasmissioni locali. Poi è arrivato il momento di realizzare un nuovo EP".
Isoipstar: un neologismo pregno di significato
Isoipstarè un neologismo, che rivoluziona il lessico musicale. In cartografia, le isoipse (dal greco, "hypsos", cioè altezza) sono le linee che uniscono tutti i punti di una superficie ad eguale elevazione, mentre "star" significa "stella". In questa metafora, le Isoipstar rappresentano le linee che congiungono i corpi celesti alla stessa altezza.
In questo modo, l'immagine della stella, così abusata nel mondo della musica, assume un significato del tutto nuovo. Come affermato da Federico, "hanno reso queste immagini commerciali. La stella può rappresentare l'amore, il desiderio, ma, nel momento stesso in cui la si guarda, spesso già non esiste più. Quindi si aspira a qualcosa che non c'è.
Nei brani dell'EP, abbiamo cercato di rendere l'idea di arrivare oltre il confine dell'universo. Questo è un significato, che unisce tutti: dal credente all'ateo."
Un viaggio attraverso i vari generi della musica
Isoipstar si compone di tre tracklists: Earth 1989, Fireworks, After Universe. L'album spazia anche nei generi: se il primo brano è di musica elettronica, con il secondo si passa ad un rock melodico, per terminare poi con l'ultimo, che è una nenia, la quale indica la fine di un viaggio. Federico ci ha raccontato la storia di questo EP: " In "Earth 1989" c'è un conto alla rovescia, perché è l'inizio del viaggio della navicella Isoipstar. Il 1989 è non solo il mio anno di nascita, ma è soprattutto un anno di importanti eventi storici, come la caduta del Muro di Berlino.
Inoltre in quel momento si assunse la consapevolezza di essere ad punto di non ritorno, riguardo ai problemi ambientali. In "Fireworks" la navicella si guasta, quasi a dimostrare che ci sono obiettivi irraggiungibili per l'uomo. Restano solo dei "fuochi di artificio", cioè ricordi, emozioni, che esplodono nel corso del tempo. In "After Universe", la navicella si trova ai confini dell'universo e una voce, forse divina o forse frutto della follia, dice agli astronauti che ora appaiono come realmente sono."
Un progetto nato dal basso
Mariassunta Cavaliere ci ha spiegato la nascita del loro progetto: " Io e Federico siamo entrambi di Pomigliano d'Arco (NA). Ho studiato pianoforte al conservatorio ed ho ottenuto una borsa di studio alla Roland Academy di Melito (NA).
Con An Electronic Hero, ho affinato le mie abilità canore. Siamo partiti da zero, creando il brand Rock Brotherhood, perché la musica emergente possa sottrarsi allo strapotere delle grandi case discografiche. Ci siamo ispirati al progressive rock, a King Crimson, Pink Floyd e a Phil Collins, che ora forse potrebbe tornare sulle scene."