Hanno modificato tutto nel giro di pochi lustri. Hanno modificato il modo di interagire con gli altri. Hanno modificato, persino, l’idea insita nel fare politica. Sono i Social Network, lo strumento che offre più democrazia, a sentire le opinioni dei loro più accaniti sostenitori, all’interno della Grande Rete. Questi strumenti, utilissimi se utilizzati nel modo più giusto, corrono però il rischio di diventare il pulpito dal quale lanciare campagne ostili, volendo stare bassi, verso le altre persone. Su questa possibile deriva dei Social Media si sofferma nel suo ultimo libro intitolato, non a caso, “I giustizieri della rete”, Jon Ronson.

Da piazza virtuale a gogna mediatica

Partendo da un’esperienza personale Jon Ronson, giornalista e sceneggiatore britannico, ha studiato vari casi nei quali da un messaggio sbagliato diffuso al momento sbagliato e nel modo sbagliato via Social si sia scatenata un’autentica gogna mediatica ai danni dei “colpevoli” di tali, in certi casi davvero clamorose, leggerezze. Partendo da questa immersione nel mondo delle condanne a mezzo Social il giornalista e sceneggiatore, autore del romanzo dal quale è stato poi tratto il film “L’uomo che fissa le capre”, nativo di Cardiff in Galles, ha dato vita al suo libro, uscito verso la fine dell’ottobre scorso per la casa editrice Codice. Come detto in precedenza il tutto è partito da un’esperienza personale dell’autore il quale si è trovato ad affrontare la violazione del proprio account di Twitter.

Un gruppo di accademici in vena di “esperimenti sotterranei” avevano creato un doppione dell’account twitter di Ronson diffondendo poi dei messaggi “bizzarri”. Jon Ronson aveva denunciato pubblicamente l’accaduto ottenendo che il “clone” del suo account twitter venisse chiuso. Caso chiuso quindi? No! Infatti la denuncia iniziale si è allargata a macchia d’olio via social facendo del gruppo di accademici colpevoli di quella violazione il bersaglio di attacchi accaniti.

Partendo da questo suo caso personale il giornalista britannico ha quindi scavato scoprendo altri casi che hanno rivelato il “lato oscuro” dei Social Network. Un libro grazie al quale Jon Ronson ci accompagna in un viaggio tra le pieghe nascoste della nostra “sana” e “normale” società.