Cosa abbia provato Ennio Morricone a vincere l’Oscar, finalmente, a 87 anni non lo potremo mai sapere veramente. Le sensazioni di una sua sicura vittoria agli Oscar era già stata affermata recentemente nello scorso gennaio con la vittoria del Golden Globe. Ora mette le mani anche sulla statuetta più ambita da tutti gli artisti che ruotano intorno al mondo del Cinema. Una serata degli Oscar che verrà ricordata anche come la serata delle “prime volte”, in quanto anche Leonardo DiCaprio ha vinto per la prima volta il premio come “miglior attore protagonista”.

I candidati al premio e le sue dichiarazioni

I candidati a vincere la statuetta erano Thomas Newman per il film “Bridge of Spies”, Carter Burwell con “Carol”, Johann Johannson per “Sicario”, Ennio Morricone appunto con “The Hateful Eight” e John Williams per “Star Wars – The force awakens”. Stavolta il maestro, visibilmente commosso ed emozionato, ha ritirato di persona il premio e tutta la sala lo ha omaggiato con una standing ovation. A consegnarglielo è stato Quincy Jones, un’altra leggenda del mondo della musica. “Non c’è una musica importante senza un grande film che la ispiri” ha dichiarato Morricone appena ricevuto il premio. Dedica la vittoria a sua moglie Maria e ringrazia Quentin Tarantino per averlo scelto per il suo film.

Considerazioni

Il contributo che il Maestro ha portato al mondo della musica, del cinema ed indirettamente alle altre arti è impagabile. L’Oscar alla carriera del 2007 è un premio importante, ma non tanto come quello di vincere specificatamente per una categoria. Ennio Morricone finalmente ci è riuscito, dopo oltre 500 colonne sonore realizzate in quasi sessant’anni di carriera.

Ed è curioso il fatto che non lo abbia vinto prima grazie ad altre colonne sonore memorabili, tra cui “C’era una volta il west” o “Mission”, in cui vinse il Golden Globe ma non l’Oscar. Come disse Tarantino, veramente ora si può comparare Ennio Morricone ai grandi compositori classici come Mozart, Beethoven e Schubert.