Roma Summer Fest, manifestazione musicale che si svolge presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, comincia con il botto: suggestivo ed emozionante, infatti, il concerto dei fratelli (sono nati a Rocca di Papa, nei castelli romani) Guido e Maurizio De Angelis, alias gli Oliver Onions. Uno straordinario ritorno alle scene, in occasione di quest'unica data italiana. Duo simbolo di un’intera generazione, hanno scritto e composto brandi indimenticabili per la televisione e per il cinema nostrani: le loro musiche hanno fatto da colonna sonora a tantissimi film di una coppia cult del cinema italiano come quella composta da Bud Spencer e Terence Hill.

E proprio al loro amico Bud Spencer, scomparso poco più di due anni fa, hanno dedicato questo concerto e la loro reunion. Ad accompagnare il duo una vera e propria orchestra composta da 18 elementi.

I grandi successi: Bulldozer, Fantasy e Sandokan

La serata è caldissima, una tipica serata d’estate romana. Il pubblico presente è abbastanza numeroso, ma la cosa che colpisce di più è la varietà dell’età: si vedono addirittura nonni e nipoti insieme, si divertono e cantano brani diventati ormai quasi come degli inni. Perché questa è stata la forza che ha caratterizzato l’intera carriera del duo: melodie semplici, ma non banali, impresse per sempre nella memoria collettiva. Musica pop intrisa da atmosfere country e westcoast, dove la sensazione di allegria e spensieratezza è sempre presente.

E se non fosse stato per i loro brani divenuti sigle televisive, alcune serie TV (come ‘Orzowei’) forse non se le ricorderebbe nessuno! Il duo comincia a scaldare il pubblico con alcuni successi: ‘Banana Joe’, la raffinata ‘Charleston’ e, appunto, ‘Orzowei’, con Guido De Angelis che va in “trance” canora, come da copione. Il repertorio è vasto, i brani di breve durata vengono eseguiti in maniera veloce uno dopo l’altro.

Notevole l’apporto dell’orchestra negli arrangiamenti. L’atmosfera diventa caldissima con l’esecuzione di ‘Bulldozer’, con alcune scene del film riprodotte nel maxi schermo del palco. Il pubblico del parterre, mosso da un irrefrenabile istinto, abbandona il posto a sedere e si lancia a ridosso del palco danzando e cantando.

Grandi e piccini, come si diceva una volta, tutti insieme! Infine anche ‘Sandokan’, acclamata a gran voce dagli spettatori.

Il coro dei pompieri

Ci sono anche ospiti nel concerto, come il cantante inglese Douglas Meakin (molti di voi lo ricorderanno come la voce delle sigle ‘Il grande Mazinga’ e ‘Candy Candy’) , che canta ‘Mr Nothingoesright’, da ‘Chissà perché capitano tutte a me’. Ma l’apice del concerto si raggiunge con l’esecuzione del ‘Coro dei Pompieri’ dall’indimenticabile ‘…Altrimenti ci arrabbiamo!’ della coppia Spencer & Hill. Il coro è stato fedelmente riprodotto dai circa 40 elementi della band ‘TheCoro’, diretti da Bruno Corazza. Ovviamente, al coro si aggiunge anche l’intero pubblico.

La perfomance è talmente apprezzata che viene richiesto immediatamente un bis! A seguire ‘Dune buggy’, palloni colorati giganti tra il pubblico e atmosfera ormai di pura festa. Il concerto chiude con i bis di Bulldozer e Sandokan. Poco importa se gli Oliver Onions non riescono più ad eseguire note alte o prendano ogni tanto qualche ‘stecca’: la serata è stata come una festa in famiglia, con nonni, genitori e figli e cantare insieme i loro grandi successi, rimasti per sempre indelebili nelle nostre menti e cuori. Memorabile!

Set List

Intro, Charleston, Banana Joe, Orzowei, Brotherly love, Flying Through The Air, Bulldozer, Sheriff, Medley: Continuavano a chiamarlo Trinità-Piedone L’Africano-Mundialito-…Altrimenti ci arrabbiamo!-Due superpiedi quasi piatti, Fantasy, Sandokan, Eighty Days Around The World, Angels and Beans, Trastevere, Mr. Nothingoesright, Manana, Zorro is back, Mompracem, Sweet lady blue, Il Coro dei pompieri (bis), Dune Buggy, Encore: Bulldozer, Sandokan.

#romasummerfest