The Musical Box è una tribute band originaria del Canada che riproduce in ogni minimo dettaglio sonoro e visivo i Genesis nella loro ‘età dell’oro’. Ovvero, quelli con Peter Gabriel come frontmen carismatico e creativo, dal 1969 al 1975. Grazie all’organizzazione di The Base, agenzia di promozione eventi e concerti, la tribute band si è esibita in molte tappe nel nostro Paese. Il 12 Novembre si sono esibiti all’Auditorium di Roma, nella Sala Santa Cecilia, serata conclusiva del loro tour italiano.

The Black Show

'The Black Show' è la fedelissima ricostruzione di un tour dei Genesis che fecero nel 1974 solamente negli USA e che si chiamava appunto 'The Black Show'.

Il live era una presentazione rara e unica di uno dei dischi più belli dei Genesis e della musica intera: Selling England by the pound. La ricostruzione della tribute band dei suoni, dei vestiti, dei movimenti e della scenografia è al limite del maniacale. Un viaggio nel passato da brividi, di cui purtoppo nel 1974 non si ha molta memoria, in quanto l'utilizzo di foto e video ai concerti non era nemmeno lontanamente paragonabile a quello di oggi. Ed è questo il grande apprezzamento che dobbiamo fare ai The Musical Box: un grandioso lavoro divulgativo di una memoria sonora e visiva altrimenti perduta.

Il concerto

Anche tecnicamente, come musicisti i The Musical Box sono perfetti, come i Genesis.

Il quintetto originario è fedelmente riprodotto, in ogni movimento, vestito e anche strumento. L’introduzione allo show in realtà non è un brano di Selling England by the pound. ‘Watcher of the sky’, con la sua epica intro di mellotron ben si adatta però ad ogni inizio concerto. Degno di nota il costume da dragone, fedelmente riprodotto ed indossato dal vocalist.

A seguire ecco i brani del disco: ‘Dancing with the Moonlit Knight’ (‘Can you tell me when my country lies…’) ed il suo meraviglioso finale in dissolvenza. Inoltre la romantica ’The Cinema Show’, la storia di due novelli Romeo e Giulietta impazienti di trascorrere una serata al cinema insieme, ma anche la maestosa ‘Firth of Firth’: composizione incredibile e complessa, ma affascinante.

A chiudere il concerto l’epica ‘Supper’s ready’: uno dei brani più complessi e articolati dei Genesis e della storia della musica intera, della durata di ben 23 minuti. Rappresenta la bizzarra storia, in sette movimenti, di due innamorati che improvvisamente si ritrovano tramutati in corpi differenti. I continui cambi di costume sono degni di uno spettacolo di Arturo Brachetti! Un’esecuzione del brano magistrale, che strappa applausi e consensi da tutto il pubblico.

Outro: ‘The Lamb Lies down on Broadway’ teaser

A sorpresa, i Musical Box hanno annunciato e proposto come bis alcuni brani che faranno parte del loro prossimo spettacolo. Sono tre tracce dall’ultimo disco dei Genesis con Peter Gabriel, The Lamb lies down on Broadway: la storia fantastica di un teppista dei bassifondi di New York, Rael.

L’antipasto è stato gustoso ed il pubblico non vede l’ora di assaporare un nuovo concerto di una delle più incredibili tribute band del panorama musicale mondiale.

Set List

Watcher of the sky, Dancing with the Moonlit Knight, The Cinema Show, I know what I like (in your wardrobe), Firth of fifth, The Musical Box, Horizon, Battle of Epping forest, Suppers’ Ready (I. Lovers Leap, II. The guaranteed eternal Sanctuary man, III. Ikhnaton and Itsacon and their Band of Merry Men, IV. How dare I be so beautiful? V. Willow farm, VI. Apocalypse in 9/8 (Co-Starring the Delicious Talents of Gabble Ratchet), VII. As Sure as Eggs Is Eggs). Bis: Fly On A Windshield, The Cage, Hairless Heart/Counting Out Time.