È arrivato il momento degli Oscar 2016, che saranno consegnati nella notte fra il 28 e 29 febbraio. Come ci si aspettava, il film con più nomination (12) è “Revenant”, seguito da “Mad Max” (10). Assente nella categoria del miglior film straniero, l’Italia si affida a Ennio Morricone, autore della colonna sonora del film di TarantinoThe Hateful Eight. Qualche possibilità anche per il film di Sorrentino “Youth”, che concorre con “Simple Song #3” di David Lang nella categoria della miglior canzone.

Sfida fra Inarritu e Miller fra i registi

Le nomination per la miglior regia sono per Tom McCarthy (“Spotlight”), Lenny Abrahamson (“Room”), Adam McKay (“La grande scommessa”), ma, soprattutto, per Alejandro Gonzales Inarritu (“Revenant”) e George Miller (“Mad Max: Fury Road”).

I favoriti sembrano essere il messicano sempre polemico Inarritu (53 anni) e l’australiano Miller (71 anni). Inarritu ha già vinto lo scorso anno con “Birdman”, però, nella storia del Cinema, soltanto John Ford e Joseph Mankiewicz sono riusciti ad aggiudicarsi la statuetta per due volte di fila. Nulla toglie che lui possa essere il terzo, ma, se così fosse, si tratterebbe di una vittoria storica. Attenzione a Miller, comunque, perché il suo film sembra essere piaciuto molto, anche per merito dello stratosferico lavoro di montaggio (che a sua volta potrebbe conquistare l’Oscar nella relativa categoria) eseguito da Margaret Sixel, moglie del regista, che ha lavorato su più di 400 ore di riprese cavando le due finali del film.

Aspettando Leo, potrebbe essere la volta di Stallone

Leonardo DiCaprio si ripresenta come candidato miglior attore in “Revenant”: l’attesa è tutta per lui, come al solito, e lui spera che non finisca come al solito. Questa volta deve vedersela con Bryan Cranston (“Trumbo”), Michael Fassbender (“Steve Jobs”), Matt Damon (“The Martian”) e, soprattutto, con Eddie Redmayne (“The Danish Girl”), che ha già vinto lo scorso anno con “La Teoria del Tutto”.

Per Leo potrebbe essere la volta buona, ma lo stesso vale per Sylvester Stallone, candidato come miglior attore non protagonista in “Creed”: Rocky alias Rambo potrebbe vincere la sua prima statuetta, ma la concorrenza, comprendendo Christian Bale, Tom Hardy, Mark Ruffalo e Mark Rylance, è piuttosto agguerrita.

Molto meno incerta sembra la situazione fra le donne, dove la vittoria di Brie Larson (“Room”) come miglior attrice protagonista è data quasi per certa, sebbene fra le avversarie ci siano Cate Blanchett (“Carol”) e Jennifer Lawrence (“Joy”).

Fra le candidate come migliori attrici non protagoniste spiccano invece i nomi di Kate Winslet (“Steve Jobs”), Jennifer Jason Leigh (“The Hateful Eight”) e Rachel McAdams (“Spotlight”).

In un'edizione in cui potrebbero arrivare il primo Oscar di Leonardo DiCaprio e Sylvester Stallone e il secondo consecutivo e storico di Inarritu, particolare attenzione merita la categoria della miglior fotografia, dove il messicano Emmanuel Lubecki (“Revenant”) concorre da favorito: potrebbe vincere la terza statuetta consecutiva (l’anno scorso vinse con “Birdman”, nel 2014 con “Gravity”), un’impresa mai riuscita a nessuno.