L'altra sera, 21 aprile, in anteprima nazionale al Museo del Cinema, i registi Gianluca e Massimiliano De Serio con il film "I ricordi del fiume" hanno raccontato di una delle baraccopoli più grandi d’Europa, lungo il fiume Stura a Torino, in fase di smantellamento. Tre giorni fa è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Assise di Cuneo il 'ndranghetista Vittorio Ierinò che si disfò del cadavere dell'usuraio Salvatore Germanò, lasciandolo sul greto del torrente Gesso, a Borgo San Dalmazzo, sopra Cuneo. E dire che i corsi d'acqua sono sempre stati l'ideale per costruirci intorno centri rigogliosi di vita: lo Stura, il Gesso a Cuneo, ma soprattutto il Po fin dal tempo dei Celti.
Il parco del principale fiume italiano e della collina torinese,da Superga al castello di Agliè, è stato da poco dichiarato biosfera dall'Unesco, perché favorisce la fauna e la flora circostante. Ma i laghi non sono da meno e si prestano anche a essere scenari di gialli che sviluppino fatti di cronaca realmente accaduti come quello della mummia del Lago di Avigliana o tentativi di depistaggio come la ricerca del corpo di Aldo Morosui limacciosi fondali del lazialeLago della Duchessa. Ben venga allora l'edizione 2016 del concorso "Gialli sui laghi", con scadenza il 13 agosto, dedicato a racconti inediti in italiano di genere, su un lago ben identificato, che siano scritti da maggiorenni.
Succede spesso che le Forze dell'ordine recuperino cadaveri in stato di decomposizione e quindi di difficile identificazione, fermati da una diga.
Trascorrendo, poi, dalla Cronaca Nera all'innocuo ambiente ittico, la fa da padrone il pesce siluro, recente protagonista della nostre acque dolci. Del suo debutto, 10 anni fa, in Italia si erano accorti subito i romeni che ne pescavano in abbondanza e lo spedivano a casa dov'è molto apprezzato.
Quel siluro di pesce
Solo ieri Il Giorno dava notizia che uno di questi squamati figli del lago,24 chili per quasi un metro e mezzo, è stato pescato nel Lago Maggiore, ad Angera, vicino a Varese.
Una cattura importante, perché i lucci depositano le uova e il vorace pesce siluro ne è un gran predatore. Il fatto è che di ecosistema in Italia si capisce ancora poco. Un anno fa due fratelli di Mantova, dove la scuola rimane aperta nelle vacanze,hanno pescato nel Po un pesce siluro lungo 2,67 metri e pesante 127 chili. Poi l'hanno restituito alla corrente.
Benché pescatori sportivi, sono stati multati 50 euro ciascuno, perché hanno ridato la libertà a un pesce di una specie ritenuta dannosa per la fauna ittica autoctona. Loro malgrado, hanno violato l'articolo 3 comma 9 del regolamento regionale sulla pesca. Leggende metropolitane raccontano, poi, che questo pesce, quando è affamato, divori anche i gatti che si trovano sulla battigia. Secondo i promotori del concorso, Giallostresa ed Ewwa (European writing women association) con il Giallo Mondadori e il Distretto turistico dei laghi, degli Amici di Piero Chiara, delle Associazioni turistiche Pro loco di Stresa, Pro loco Baveno e Pro loco Azzate, c'è dunque materiale a bizzeffe da cui trarre ispirazione.
Il giallo può anche trasformarsi in un noir, vista l'atmosfera tipica del lago, triste d'inverno, gioiosa d'estate e l'abbordabile lunghezza del testo, tra le 15mila e le 30mila battute. Troppo poche per un thriller. La premiazione avverrà sulla sponda lombarda del Lago Maggiore il 9 ottobre, organizzata dal Festival del Racconto del Premio Chiara. In palio la pubblicazione sulla collana Giallo Mondadori e opere degli artisti Sonia Carli, Katia Mandelli Ghidini con Massimo Marini.