È stato l’ennesimo tributo ai Queen, un mito per tante generazioni che non tramonta mai. Al 'Movieplanet' di Borgo Vercelli, è stato presentato sul grande schermo 'La vera storia di Freddie Mercury e dei Queen': un omaggio a uno dei gruppi rock più amati che, a 25 anni di distanza dalla scomparsa del compianto leader, ancora oggi rappresenta l’icona di uno dei periodi più 'fruttuosi' della musica internazionale, forse mai più eguagliabile. Inoltre, il 16, 17 e 18 maggio in arrivo nelle sale italiane un grande tributo per gli interpreti che hanno fatto la storia del rock.

Nel docu - film sui Queen i momenti più esaltanti della loro storia

La loro è iniziata nei primi anni settanta, a partire dai primi passi fino ad arrivare ai brani più famosi, alcuni ancora oggi - uno su tutti 'We are the champions' - tra i più gettonati nel celebrare vittorie e imprese di ogni genere. Ma non finisce qui: la definitiva consacrazione nell'olimpo del rock del mitico gruppo avvenne con il concerto 'Queen a night in Bohemia', nel teatro Hammersmith Odeon, la sera della vigilia di Natale del 1975. Durante il programma musicale 'Old Grey Wistle Test', della BBC Two, il live fu trasmesso in diretta e, proprio quella notte fu registrata e poi eseguita 'Bohemian Rhapsody' per la prima volta in assoluto.

Per tutti quelli che hanno amato e continuano ad amare, oltre che sentire la mancanza del grande Freddie Mercury, l'evento si potrà rivivere il 16, 17 e 18 maggio, distribuito nelle sale cinematografiche italiane per la gioia degli appassionati e dei fan del gruppo, distribuito da Microcinema.

In 'Queen a night in Bohemia' immagini e interviste inedite

Non solo: i fan del gruppo non potranno perdersi un consistente materiale d’archivio, come per esempio la loro primissima intervista televisiva, l'esibizione in cui eseguono Now I'm Here a 'Top of The Pops', spezzoni dei video di 'Liar' e 'Keep Yourself Alive', oltre ai momenti più incisivi dei concerti rimasti nella leggenda, in quello che nella loro storia è stato un anno fondamentale.

Infatti, fu esattamente nel 1975 checonquistarono le menti e il cuore degli inglesi con 'Bohemian Rhapsody', diventata poi la loro canzone più popolare ancora oggi. La voce inimitabile di Farrokh Bulsara (il vero nome di Freddie Mercury) era espressiva, potente, in grado di scatenare emozione in chiunque, una vera e propria miccia che incendiava gli stadi, grazie allo straordinario carisma che possedeva. La sua morte, il 24 novembre del 1991, segnò di fatto la fine dei Queen.

La musica è una fedele compagna

A volte è facile farsi prendere dalla malinconia, soprattutto se si attraversano periodi gonfi di avversità. È proprioin quei momenti che una voce speciale - come quella di Freddie Mercury, per esempio - può fare molto per alleviare le pene dell'anima.

Perché la musica tiene compagnia nei momenti di solitudine, consola, rallegra, enfatizza i momenti felici, rende sopportabile la malinconia ediventa una fedele compagna: in alcune giornate particolari, a parte Freddie, non si ha bisogno di nient'altro.