Buttare l'immondizia può rivelarsi molto meno seccante di quanto si pensi. Si potrebbe trovare Modigliani nella spazzatura, ad esempio, e forse diventare milionari.
È la storia di un appassionato di Arte di Roma, che ha trovato un quadro di Modigliani nella spazzatura e che, al momento, rimane in attesa dei certificati di autenticità dell'opera. Se li otterrà, diventerà molto ricco, considerato il fatto che lo scorso novembre un quadro del pittore italiano è stato venduto all'asta per ben 170 milioni di euro.
Un ritrovamento fortunoso, fra l'immondizia di Roma
Tutto inizia circa dieci anni fa, quando il protagonista della vicenda ritrova un quadro nell'immondizia. Siamo alla Rustica, un quartiere alla periferia di Roma. L'uomo è un appassionato di arte e riconosce nella tela i tratti tipici di un'opera di Amedeo Modigliani. Si tratta del ritratto di una figura femminile, di mezzo busto, ed è in condizioni disastrose. La tela ha grosse macchie di umidità e, in un punto, risulta addirittura rosicchiata dai topi. L'uomo, però, non si perde d'animo, recupera il quadro e lo porta a casa, deciso a farne verificare l'autenticità e a farlo restaurare.
Oggi, la tela è stata recuperata e a breve sarà esposta al pubblico.
Ha anche un nome, "Odette", ma il fatto è che, al momento, non si sa ancora se si tratti davvero di un quadro di Modigliani.
Autentico o no il Modigliani nella spazzatura?
L'attuale proprietario rimane convinto dell'autenticità di quanto ha ritrovato. Al suo fianco sembra essersi schierata una società di pubbliche relazioni vicina all'Istituto Amedeo Modigliani, mentre sostengono si tratti di un falso alcuni esperti francesi, i quali però non avrebbero mai visto la tela dal vivo, ma si sarebbero basati, per il loro giudizio, solo su delle fotografie.
Lo storico dell'arte e esperto di beni culturali Alberto D'Atanasio avrebbe individuato alcuni dettagli che suggerirebbero si tratti di un'opera autentica. D'altra parte, nessuno è riuscito a ricostruire la storia di "Odette", un quadro del quale non risultano testimonianze né attestazioni di precedenti proprietari.
L'esposizione al pubblico potrebbe già avvenire entro la fine di giugno. Più che probabile che si aprirà un dibattito fra esperti. Vedremo se, alla fine, quell'anonimo appassionato di arte avrà davvero trovato Modigliani nella spazzatura.