Ebbene sì, in Italia accade anche questo. Accade che alla musica si preferisca il silenzio; e questo è esattamente quello che è successo all'Imperia Unplugged Festival, un bellissimo evento musicale di Imperia che ha richiamato tantissima gente in piazza giovedì 11 agosto 2016.
Zibba e la sua band interrotti all'improvviso
Alle 23.35 circa il cantautore Zibba(vero nome Sergio Vallarino) si stava esibendo insieme alla sua band in un mini concerto. All'improvviso, sotto gli occhi di centinaia di spettatori allibiti, intervengono le forze dell'ordine, probabilmente chiamate dai residenti nelle vicinanze perché infastiditi dal rumore, costringendo così Zibba e la band all'interruzione del loro live in quanto avrebbero passato l'orario consentito per l'esibizione di soli cinque minuti.
Gli organizzatori precisano
Dal canto loro, arriva subito la dichiarazione da parte degli organizzatori della manifestazione, che precisano sulle pagine del quotidiano il Secolo XIX come la delibera del comune consentisse in realtà il permesso di andare avanti fino alla mezzanotte, sostenendo inoltre di voler approfondire la vicenda e di chiarire la situazione nelle sedi e con le persone adeguate.
Zibba non commenta l'accaduto
Il cantautore ligure, che vanta oltre ad una partecipazione a Sanremo Giovani anche varie collaborazioni autorali con grandi artisti come Tiziano Ferro (hanno scritto insieme 'La vita e la felicità' per Michele Bravi), non commenta l'accaduto, scrivendo solo che è stata una bellissima serata.
L'unico commento lo ha rilasciato nel momento in cui gli è arrivata la comunicazione dello stop alla musica, dicendo di credere di essere solo a metà concerto, quando invece quella sarebbe stata l'ultima canzone.
Un problema che ogni anno si ripropone
La vicenda di Imperia in realtà non è stata la prima né sarà l'ultima nel nostro paese.
Ogni anno si ripropone la diatriba tra musica in piazza contro residenti, nonostante permessi su permessi concessi dal comune agli organizzatori. Un problema che dovrebbe avere una soluzione per il bene soprattutto della musica, patrimonio del nostro paese troppo spesso bistrattata.
