Torna per la seconda volta da ambasciatore a Torino. L'ex Comunale lo ha visto giocare a lungo come capitano della Juventus. Da oggi Alessandro Del Piero èambasciatore del fitnesse dellosport nella palestra a cielo aperto di piazza d'Armi.Quest’estate aveva inaugurato nel suo negozio in centro la mostra sulla Vespa, lo scooter con cui Antonio Di Battista ha fatto il giro propagandistico per la Penisola. Aveva portato fortuna al Movimento5Stelle che ha conquistato Roma e Torino. Lo ha fatto anche per la sua ex squadra,superata dalNapoli in campionato e oggi è di nuovo in vetta dopo la vittoria sul Cagliari.

A giugno l’evento al negozio di Del Piero era in contemporanea con il Salone dell’Auto al Valentino, ora Sport e Benessere in Movimento nei 30 campi sportivi in periferia, coincide con Terra Madre Salone del Gusto. Entrambi gli appuntamenti sono all’insegna della sana alimentazione, necessaria al benessere psico-fisico.Il campione della Juventus non è evidentemente lo chef artista dei Savoia, Giovanni Vialardi, famoso per menù e i ricettari di derivazione francorussa che sono passati alla storia. Ma l'attaccante è un fantasioso non da meno, tanto che l'avvocato Agnellilo chiamava Pinturicchio. Come ilsuo predecessore Roberto Baggioe come il suo successore Gigi Buffon,lo storico capitano bianconero è capace di tutto.

Un tuffo nel passato

Ricettari storici sabaudi, in tema con l'attuale messaggio delSalone del Gusto, vengono presentati, invece, dalla mostra da oggi all’Archivio storico. Sono più di 800 menù e oltre 20 libri di ricette che vanno dall’Ancient Règime alla Belle Epoque. Raccontano di feste reali come il pranzo per la concessione dall'Impero austriacodello Statuto Albertino.C’è il banchetto per l’anniversario della nascita del conte Camillo Benso, conte di Cavourdi cui è appena stata restaurata una stanza al Castello di Santena.

Campeggia La cerimonia per i bersaglieri, che il "fine tessitore" dell'Unità d'Italia mandò alla guerra di Crimea come alleato della Francia. Da lì a poco a suo fianco avrebbe avuto un diplomatico del valore di Costantino Nigra.

Intanto in provincia di Alessandria sono stati selezionati i vincitori del prestigioso premioAcqui Storia.

Prosegue anche alla biblioteca regionale, appena intitolata a Umberto Eco, l’esposizione di piatti decorati tra Sette e Ottocento, con vedute paesaggistiche. Qui, mercoledì,Luca Mana, conservatore del Museo di arti decorative Accorsi, dove è in corso un'altra mostra sui pittori dell'Ottocento, parlerà della maiolica dipinta.

Ad Acqui sarà premiata il 15 ottobre la letteratura storica-divulgativa di Pierluigi Battista con Mio padre era fascista e quella di Stenio Solinas con Il corsaro nero. Henry de Monfreid, l'ultimo avventuriero. A Notturno Bizantino di Luigi De Pascalisandrà il riconoscimento come miglior romanzo storico. I nemici della Repubblica di Vladimiro Satta, anch'esso premiato è, invece, un vero e proprio saggio.Riconoscimenti anche all’attore morto l'estate scorsaGiorgio Albertazzi che nello spettacolo inaugurale delle Olimpiadi invernali 2006, lesse il dantescoCanto di Ulissedi fronte al presidente Calo Azeglio Ciampi, (anch'egli appena scomparso).

Da allora lo stadio Comunale è diventato l'Olimpico.Riconoscimenti andranno ancheai giornalisti Maurizio Belpietro, direttore del neonato quotidiano La Verità, aMaurizio Molinariche dirige La Stampa e allo storico dell’arte e polemistaVittorio Sgarbi. Premiati per la divulgazione storica televisiva ancheAlessandra Gigante e Fabio Andriola.