Il 1° dicembre 2016 Clementino riceverà nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma un riconoscimento molto significativo – tanto per lui quanto per tutto il rap italiano – che andrà a conferire ulteriore importanza alla sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo. Il Premio è sicuramente tra i più importanti della carriera del rapper campano, si tratta infatti del 'Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio' che verrà conferito all' autore di 'Miracolo!' nell'ambito dell'evento 'Parlare Musica', voluto dalla Fondazione Fabrizio De Andrè, durante il quale verrano premiati anche i Negrita, che riceveranno il 'Premio De Andrè alla carriera'.

La performance sanremese di Clementino

Clementino ha conquistato il riconoscimento della Fondazione Fabrizio De Andrè grazie alla performance proposta a febbraio scorso nella serata delle cover dell' ultima edizione del Festival di Sanremo, durante la quale scelse di proporre la sua versione di un brano a dir poco impegnativo, 'Don Raffaè' di Fabrizio De Andrè. L' esibizione del rapper fu senza ombra di dubbio una delle più apprezzate dall'esigente platea dell'Ariston, che si spese in un lungo e caloroso applauso.

Era solo l'inizio. Sin dal giorno seguente il video della performance divenne virale in rete, venne infatti ricaricato su numerosi canali YouTube, Facebook, Instagram, oltre che sul sito della RAI, totalizzando sempre numeri da record, ricevendo apprezzamenti unanimi dentro e soprattutto fuori dalla comunità hip hop.

Un risultato tanto significativo quanto inaspettato, dato che, subito dopo la diffusione della notizia relativa alla scelta di Clementino, in molti avevano manifestato perplessità al riguardo, supponendo che un rapper difficilmente sarebbe stato in grado di rendere giustizia ad un capolavoro come 'Don Raffaè', uno dei brani simbolo di uno degli autori più rappresentativi della canzone italiana del secolo scorso. E invece Clementino ha smentito tutti, il premio che gli verrà consegnato a Roma il prossimo 1° dicembre nè è la dimostrazione.