"Saranno obbligati ad ammettere che avevamo ragione noi", con queste parole Emis Killa, ospite di Wad Caporosso negli studi di Hip Hop TV, ha voluto sottolineare come, prima o poi, le radio, le Tv, le grandi testate nazionali e tutti i più importanti media italiani saranno costretti a dare maggiore spazio al Rap. Il rapper di Vimercate non è il primo e non sarà sicuramente l'ultimo esponente del genere più ascoltato dai giovani, in Italia come nel resto del mondo, ad esprimersi in tal senso.

Il fondamentale ruolo del web nel successo del rap italiano

A differenza degli altri generi musicali che vanno per la maggiore in Italia, il rap, non potendo contare sull'appoggio di radio, televisione e carta stampata, ha costruito il suo successo grazie ad internet. La nuova era del rap italiano è iniziata con i forum on-line che già prima di 10 anni fa permettevano agli utenti di scambiarsi opinioni e informazioni, si è poi consolidata con la nascita dei vari portali dedicati esclusivamente alla musica hip hop, con l'arrivo di YouTube e l'avvento dei social network, Facebook su tutti, ma anche Twitter, Instagram e più recentemente Snapchat.

Questi nuovi canali di diffusione della musica hanno permesso un'interazione e uno scambio di informazioni che ha letteralmente portato alla luce un mondo sommerso che tutt'ora attira ogni anno centinaia di migliaia di nuovi ascoltatori, un mondo fatto di storie e canzoni che i media ufficiali avevano deliberatamente ignorato per anni.

Il punto di vista di Emis Killa

I risultati – in termini di vendite di dischi e biglietti per i concerti – di alcuni rapper, vanno ben oltre quelli di molti artisti che godono dell'appoggio della carta stampata, delle radio e delle televisioni nazionali, questa dinamica rappresenta una testimonianza concreta di come internet stia gradualmente sostituendo i classici canali di informazione, soprattutto tra le fasce d'età più giovani.

Di conseguenza, secondo Emis Killa, i media ufficiali nei prossimi anni non potranno far altro che adeguarsi a questo nuovo paradigma, concedendo quindi più spazio al rap italiano. Il rapper milanese ha spiegato il suo punto di vista con queste parole:

'C'è dello scetticismo da parte delle radio e delle televisioni [..] ma nel momento in cui dei ragazzi, grazie al web riescono ad ad ottenere dei successi, dischi d'oro, dischi di platino, a fare sold out nei concerti, questi numeri ci daranno ragione sul lungo termine, quindi secondo me anche i mezzi di comunicazione più grossi saranno obbligati ad ammettere che avevamo ragione noi'