Il 13 ottobre 2016, il segretario dell'Accademia svedese, annuncia il vincitore del premio Nobel per la letteratura. È Bob Dylan. Gli altri candidati sono: Peter Handke, Philip Dick, Cees Nooteboom, Peter John Banville, Amoz Oz, Doris Kareve, Ko Un, Jussi Adler-Olsen, Sirkka Turkka, ma il Nobel è assegnato al cantautore statunitense.
Le motivazioni del riconoscimento sono: "aver dato vita a una nuova poetica espressiva all'interno della grande tradizione canora americana "Bob Dylan. Alcuni importanti scrittori sollevano dubbi: 'Che cosa c'entra con la letteratura?'.
Ma Dylan non è l'unico ad aver praticato insieme canzone e poesia. Questa è la risposta di Leonard Cohen sul nobel a Dylan: 'Non dirò nulla su quello che Dylan ha detto su di me, ma sul fatto che ha ricevuto il premio Nobel dirò che per me è come aver dato al monte Everest una medaglia per la montagna più alta del mondo'.
Dylan è stato il primo musicista della storia a vincere il Nobel. L'Accademia di Stoccolma voleva contattare Bob Dylan per invitarlo alla cerimonia ufficiale che si terrà il 10 dicembre, durante la quale il re di Svezia premierà i vincitori del Nobel. Dopo 32 giorni di silenzio, Robert Zimmmerman, scrive all'Accademia, dichiarando di sentirsi estremamente onorato per il premio Nobel, avrebbe voluto riceverlo di persona, ma altri impegni rendono la cosa sfortunatamente impossibile.
Ignorare per l'uragano Dylan non è una protesta, è lasciare nel limbo dell'attesa di una risposta, che forse, è caduta nel vento. Ma forse la sua risposta è all'interno delle sue parole e della sua poesia di una tale grandezza, semplicità e forza, che non esistono spiegazioni. la risposta è nei versi del premio nobel della letteratura 2016: Bob Dylan.
"Quante strade deve percorrere un uomo prima che tu possa chiamarlo uomo?
E quanto deve navigare una bianca colomba prima di dormire sulla sabbia? quando tutta la gente del mondo riavrà per sempre la sua libertà? E quanti anni può esistere una montagna prima di essere erosa dal mare? E quante volte deve un uomo guardare in alto prima prima di poter vedere il cielo? E quanti orecchi deve avere un uomo per sentire gli altri che piangono? E quante morti ci vorranno prima che lui sappia che troppi sono morti? La Risposta, amico mio, soffia nel vento, la risposta soffia nel vento."