Che Bob Dylan fosse un personaggio molto riservato, che difficilmente parla alla stampa o si mostra in pubblico, già si sapeva. D'altronde a 75 anni compiuti il cantautore, che tanto ha dato alla musica, starà pensando di godersi la propria pensione in tranquillità. Invece tra rari concerti, inviti ad eventi ed ora il premio Nobel la sua vita è più piena che mai. Quello che però lascia perplesse tante persone è l'assenza totale, almeno per ora, di interesse verso un premio così importante che viene assegnato per la prima volta nella storia a un musicista.

Le preoccupazioni dell'accademia di Svezia

Che un candidato al prestigioso riconoscimento non rispondesse alla chiamata dell'istituto è già capitato in passato. Storicamente il Nobel è stato assegnato a tanti grandi artisti di vari ambiti quali scrittori e poeti o a personaggi di spicco in ambito scientifico, medico o economico ma mai a un musicista. Ora se il menestrello del folk non si presentasse a ritirare il premio per l'accademia lascerebbe molta amarezza in tutti i suoi fan e sostenitori.

Un omaggio alla poesia in musica

Il motivo principale, che ha portato alla decisione di assegnare il premio Nobel a Bob Dylan, è stata la sua grande capacità di portare la poesia nella musica folk rock innovando quella che era la tradizione musicale americana.

La sua capacità di scrivere testi di altissimo spessore culturale con un semplicità tale da renderli fruibili anche a un pubblico più popolare.

La lotta di Bob Dylan contro il suo mito

Il menestrello ha sempre avuto un forte contrasto personale verso questa figura di mito popolare del folk più classico. Ha sempre lottato per portare innovazioni nella sua musica e spesso non è stato capito dai fan per questo.

Quando negli anni '60 tirò fuori dal cilindro brani "più elettronici" molti sostenitori all'inizio lo criticarono, così come non fu capito quando si dedicò a spot pubblicitari e film. Inoltre Dylan spesso reinterpreta dal vivo le sue stesse canzoni in maniera quasi da stravolgerle provocando reazioni contrastanti nel pubblico.