Il 2016 può considerarsi sicuramente l’anno nero della musica. Sono 13 in tutto le stelle del firmamento musicale decedute in tutto il mondo. Eccessi di alcol, droga, malattie, malori, ma anche semplici incidenti, sono state le cause che hanno portato ai decessi. Di sicuro la stagione che sta per concludersi verrà a lungo ricordata per la serie incredibile di illustri scomparse che, a partire da gennaio fino a dicembre, ha decimato il mondo delle cinque note.

Gennaio il mese terribile

Tutto è iniziato il 10 gennaio con la morte a New York di David Bowie.

Il Duca bianco del rock appena due giorni prima, in occasione del suo 69esimo compleanno aveva pubblicato Blackstar, il disco che tutt’ora è ai vertici delle classifiche inglesi. A stroncarlo un tumore al fegato che lo tormentava da più di un anno. Poco più di una settimana dopo, il 18, sempre nella Grande Mela, è la volta di Glenn Frey. Lo storico cofondatore degli Eagles di Hotel California e tante altre hit se n’è andato per le complicanze di una artrite reumatoide. Aveva 68 anni. Il giorno 26 a Cork in Irlanda si spegneva Colin Vearncombe Black . L’autore di Wonderful Life, 54 anni, era rimasto coinvolto due settimane prima in un incidente stradale. Due giorni dopo a San Francisco in California moriva per un attacco cardiaco Paul Kantner, 74 anni, chitarrista dei Jefferson Airplane e fondatore dei Jefferson Starship.

Il 3 febbraio il Parkinson si è portato via a Los Angeles Maurice White, 74 anni, storico leader del gruppo Earth, wind & fire, l’8 marzo a Londra si è invece spento all’età di 90 anni George Martin lo storico produttore dei Beatles e due giorni dopo è stata la volta del genio delle tastiere Keith Emerson del leggendario gruppo Emerson, Lake & Palmer.

Emerson si è tolto la vita a seguito di una brutta depressione. Aveva 71 anni.

Da Prince a George Michael

Il 21 aprile viene trovato morto Prince. Il poliedrico artista viene trovato in un ascensore all'interno del complesso di Paisley Park, sua residenza situata alle porte di Minneapolis. A stroncarlo una overdose, aveva 57 anni.

Il 24 ottobre muore a Londra per un arresto cardiaco Peter Burns , coetaneo di Prince e frontman della band Dead or Alive. Il 10 novembre, a seguito di una caduta accidentale nella sua casa di Los Angeles muore il canadese Leonard Cohen, 82 anni, cantautore, poeta e scrittore, autore della leggendaria Hallelujah. Il giorno successivo a Roma muore per un malore probabilmente causato da un problema cardiaco congenito il rapper 22 enne Cranio Randagio, i suoi video sono seguitissimi dai giovani su You Tube. Il 7 dicembre, dopo Emerson, scompare a 69 anni anche Greg Lake che si arrende di fronte ad un male incurabile. E infine il 24 dicembre, la vigilia di Natale, muore in Inghilterra George Michael, 53 anni e oltre 100 milioni di dischi venduti.