È terminata la cerimonia dei Golden Globe 2017. Questa 74esima edizione, verrà ricordata non solo per il record di premi aggiudicato da La La Land (ben 7), ma anche per alcuni dei più memorabili discordi di ringraziamento. Se ci si aspettava una conduzione più tagliente e comica da parte dell’host della serata, Jimmy Fallon, sono stati gli attori stessi a rimettere in carreggiata la cerimonia con battute anti-Trump e parole di incoraggiamento.

Golden Globe: Meryl Streep e il ricordo di Carrie Fisher

Se dovessimo incoronare il miglior discorso dei Golden Globe 2017, la statuetta andrebbe sicuramente a Meryl Streep.

La grandissima attrice è salita sul palco, presentata da una commossa Viola Davis, per ritirare il premio Cecil B. Demille alla carriera. La Streep ha fatto un duro attacco anti-Trump, anche se il nome del nuovo presidente americano non è stato mai nominato. Nelle sue parole è emerso soprattutto il disappunto di essere rappresentata da un uomo che si è permesso di prendersi gioco di un giornalista disabile. Ha inoltre aggiunto: “Se i potenti usano il loro potere per bullizzare gli altri perdiamo tutti”. Ha fatto poi una richiesta ai giornalisti americani, chiedendo a questi e a tutta la stampa di diffondere e tutelare la verità.

L’attrice ha concluso ricordando l’amica recentemente scomparsa Carrie Fisher con parole toccanti: “Prendi il tuo cuore spezzato e trasformalo in arte” le disse.

Golden Globe: le dediche di Emma Stone e Ryan Gosling

Emma Stone e Ryan Gosling si sono aggiudicati entrambi il premio come migliore attrice/attore protagonista per il musical La La Land. Di diversa fattura però sono stati i loro discorsi di ringraziamento. La Stone ha usato parole di incoraggiamento verso coloro che hanno scelto una carriera cinematografica, ma più in generale a una carriera creativa.

Chi fa quel genere di lavoro, molto spesso si vede una porta sbattuta in faccia e a volte viene voglia di mollare, “ma non bisogna farlo e questo film vi invita a questo".

Parole d’amore per Ryan Gosling nei confronti della compagna Eva Mendes. Dopo qualche battuta sul fatto che molto spesso lo confondono con Ryan Reynolds, Gosling ha voluto ringraziare la moglie ricordando che mentre lui era impegnato sul set, lei era a casa ad occuparsi della loro bambina, mentre era di nuovo incinta e lottando accanto al fratello malato di cancro.

Golden Globe: da Laurie anti-Trump a Hiddleston e l’impegno in Sudan

L’ex Dottor. House, Hugh Laurie, è stato premiato come attore non protagonista nella serie The night manager. È il suo il discorso più tagliente della premiazione, con una battuta chiaramente anti-Trump. L’attore pronostica una fine imminente dei Golden Globe poiché il titolo riporta insieme le parole “stampa” e “straniera”.

Per la stessa serie, ma come attore protagonista, ha trionfato Tom Hiddleston. Il Loki di Thor, ha ricordato la difficile situazione dei bambini in Sudan e l’importante aiuto che Medici senza frontiere offre in territori come questo, caratterizzati dal traffico illegale di armi.