Paterson, una commedia drammatica di Jim Jarmusch, con protagonisti Adam Driver e Golshifteh Farahani. Uscito in tutte le sale italiane il 29 dicembre, tranne quelle delle grandi città: Roma, Milano e Torino, in cui la proiezione è stata anticipata al 22 dicembre.
Paterson, un uomo con lo stesso nome del paese in cui vive in New Jersey, trascorre la sua vita tranquilla, metodica e ripetitiva insieme alla moglie Laura e il cane Marvin. Tutti i giorni guida l'autobus per le strade della città, la sera porta fuori il suo cane e beve sempre una birra nel pub dell’isolato.
La moglie, una casalinga sognatrice, coltiva progetti e desideri impossibili, decorando continuamente la loro casa, con estrosa creatività. Paterson, un uomo timido e introverso, durante la giornata appunta le sue poesie sul proprio taccuino segreto, che porta gelosamente con sé. Nei suoi umili versi si uniscono la passione per il poeta William Carlos Williams, nativo di Paterson, ma anche l’amore per le piccole cose quotidiane. L’uomo nonostante la noiosa ripetitività della sua vita, riesce a cogliere la bellezza di ogni cosa, traducendola infine in versi di una dolce e malinconica tenerezza. Quelle piccole cose quotidiane come: il volto della donna amata, la perfezione di un fiammifero, le conversazioni da bar, le confessioni e le riflessioni rubate durante le corse in bus, danno vita ai versi crepuscolari e proustiani del protagonista.
Jim Jarmusch riesce con intima profondità a raccontare della poesia, del suo nascere e del suo divenire attraverso uno sguardo sensibile e umile. Le poesie del protagonista vengono proiettate sullo schermo con lo sfondo di una fiabesca cascata, situata proprio a Paterson, proprio quelle parole e quei versi cullano lo spettatore in una dimensione di sereno tepore atemporale.
Nel film si omaggiano anche i grandi poeti come Dante che traduce in versi il teatro della vita, Petrarca, con i suoi perfetti versi d’amore e Emily Dickinson, con le sue struggenti e malinconiche liriche, essendo infatti i modelli del tenero Paterson. Il regista si concentra molto spesso sui primissimi piani, cercando di cogliere tutta l’essenza degli esseri umani e la loro imperfetta poesia, ma soffermandosi anche sulla poesia che trasmettono gli stessi luoghi naturali e metropolitani. Paterson un film che riesce con grande maestria a esprimere l’anima delle parole e delle immagini.