Nella mattinata di oggi, 10 gennaio, è stato svelato il programma dell'edizione 2017 del trieste Film festival. Sono tanti quest'anno i titoli che concorreranno ai vari concorsi che compongono questa rassegna cinematografica, a cominciare dall'apripista L'insegnante (Jan Hrebejk - Repubblica Ceca) e dal film di chiusura On the milky road, di Emir Kusturica ed interpretato dallo stesso regista insieme a Monica Bellucci, entrambe presenze assicurate a questa edizione.

Film in anteprima mondiale

In anteprima mondiale, saranno proiettati venerdì 27 gennaio al Teatro Miela, a partire dal pomeriggio, Dazzlement for our gaze, di Giovanni Ortolani, Integrati, di Pablo Molano, I bambini verranno (Kje dojdat decata), diretto dalla regista macedone Anja Jakimska, La pizzeria, di Massimiliano Milic, Riski, del tedesco Otto Reuschel e Trieste, Yugoslavia, documentario di Alessio Bozzer sul cambiamento post-seconda guerra mondiale della città e sull'amore che gli ex-jugoslavi le portano.

I film in gara per il Concorso Lungometraggi

Nello spirito della manifestazione del Trieste Film Festival - favorire l'incontro di culture tra Est e Ovest - i film scelti per far parte di questo concorso vengono quasi tutti dall'est europeo, con l'unica eccezione di Mister Universo, film di produzione italo-austriaca diretto da Tizza Covi e Rainer Frimmel. Gli altri film in gara sono Lungo i binari, di Catalin Mitulescu (Romania), Una brava moglie, di Mirjana Karanovic (Serbia), Non è il periodo migliore della mia vita, di Szabolcs Hadju (Ungheria), il biopic Io, Olga Hepnarova, di Tomas Weinreb e Petr Kazda (Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia), Vita notturna, di Damjan Kozole (Slovenia), Parco giochi, di Bartosz M.

Kowalski (Polonia), Piazza Amerika, di Yannis Sakaridis (Grecia), Dall'altra parte, di Zrinko Ogresta (Croazia) e Gloria, di Kristina Grozeva e Petar Valchanov (Bulgaria).

Concorso Documentari

In quest'ambito, tra i film in gara al Trieste Film Festival ci sono Come la rugiada al sole, di Peter Entell (Svizzera), sulla guerra ucraina, e Controindicazione, documentario di produzione italo-serba diretto da Tamara von Steiner sull'ultimo Ospedale Psichiatrico Giudiziario esistente in Europa, a Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

Documentari fuori concorso

Tra i documentari in gara come fuori concorso, si segnala All these sleepless nights, del polacco Michal Marczak, su Varsavia, città ancora ferita dal suo passato non molto recente, ma comunque energica e desiderosa di cambiare grazie alle nuove generazioni. Un grande successo all'ultima edizione del Sundance.

La sezione cortometraggi

I cortometraggi in gara quest'anno al Trieste Film Festival sono Volpe, di Jacqueline Lentzou (Grecia), Bene, di Marta Hernandez Pidal (Bosnia), I compiti, di Annika Pinske (Germania), Il cammello, di Laurynas Bareisa (Lituania), Leta, di Dea Kulumbegashvili (Georgia), La macchina, di Petr Levcenko (Russia), Meno uno, di Natassja Xydi (Grecia), Mostri, di Adriano Giotti (Italia), Semaforo rosso, di Toma Waszarow (Bulgaria), Novembre, di Ion Ioachim Stroe (Romania), Una notte al Torokiki, di Roxana Stroe (Romania), Dopo, di Hanna Jalali (Ucraina), Scritto/non scritto, di Adrian Silisteanu (Romania), Io ricordo, di Elma Tataragic (Bosnia ed Erzegovina), Buona fortuna, Orlo!

, di Sara Kern (Slovenia), Transizione, di Milica Tomovic (Serbia), Disordine, di Julian Talandziewicz (Polonia) e La bestia, di Miroslav Sikavica (Ungheria).

Per sapere quali sono gli altri film in gara, aspettate la seconda parte: buona visione!