La Mummia, uno dei film più amati dei nostri tempi. Questa volta arriva un reboot dell’omonima pellicola risalente al 1999. È un action fantascientifico e ha debuttato in contemporanea mondiale in data 9 giugno. È stato diretto dal regista californiano Alex Kurtzman, che ha curato le sceneggiature di Transformers e di diverse serie televisive come Scorpion e Sleepy Hollow. Inoltre, è stato prodotto grazie allo sforzo di diversi studios come la Perfect World Pictures, la Secret Hideout e la Conspiracy Factory.

Una mummia portatrice di un'antica maledizione

La sua trama è incentrata sulle peripezie del soldato Nick Morton, il quale insieme alla sua squadra in Iraq scopre l’esistenza di una misteriosa tomba. Quest’ultima racchiude il corpo dell’antica principessa Ahmanet, che in passato aveva venduto la propria anima al dio Set.

Successivamente, questo reperto archeologico viene portato nella città di Londra sotto la supervisione del Prodigium, una società segreta specializzata nello studio di fenomeni paranormali. Improvvisamente, la mummia al suo interno si risveglia scatenando i suoi poteri malvagi e distruttivi contro la popolazione locale. Ovviamente, il compito principale dei protagonisti è quello di fermarla con lo scopo di salvare l’umanità da questa minaccia.

La grande star di Hollywood Tom Cruise

Il protagonista principale è Tom Cruise, candidato 3 volte all’Oscar nella sua carriera e diventato celebre con Top Gun, Mission: Impossible e Codice d’onore. Compaiono nel cast anche Russell Crowe, Annabelle Wallis, Sofia Boutella e Jake Johnson. Le fasi relative alla realizzazione della sua sceneggiatura risalgono alla fine del 2012 e agli inizi del 2013.

La maggioranza delle riprese si sono svolte tra l’aprile e l’agosto del 2016 nel deserto del Namibia e in Inghilterra.

Un reboot deludente per alcuni critici e per i botteghini americani

Questo film purtroppo non è riuscito a conseguire un buon riscontro da parte della critica internazionale. Secondo il sito Rotten Tomatoes ha ricevuto a malapena il 20% di recensioni positive e un gradimento del pubblico del 51%.

È stato stroncato da diverse testate di rilievo come il Washington Post, il Chicago Sun-Times e il Wall Street Journal. Nel complesso è stato definito come decisamente inferiore rispetto alla sua versione del 1999 e incapace di offrire la stessa dose di divertimento genuino.

In particolare, lo stile registico di Kurtzman è stato apprezzato, ma ciò che non ha affatto convinto è la sceneggiatura prevedibile e priva di idee e colpi di scena. Infine, anche le relative previsioni legate ai probabili incassi non sembrano molto convincenti. Infatti, secondo il sito Boxofficemojo, la pellicola, nel primo weekend d'uscita, ha incasssato, negli States, solamente 32 milioni di dollari. Di conseguenza, l’incasso totale in America potrebbe non superare i 96 milioni: un risultato piuttosto deludente in proporzione al budget di produzione, che ammonta a ben 125 milioni.