"Spoor (traccia)" dell'apprezzata regista polacca Agnieszka Holland, sarà il film che rappresenterà la Polonia alla prossima corsa agli Oscar nella categoria del miglior film straniero.
Il film è stato definito un "Fargo" polacco per le numerose attinenze sia di trama che di atmosfera con il famoso noir dei fratelli Joel ed Ethan Cohen del 1996. La Holland, famosa anche fuori dai suoi confini nazionali per titoli come "Europa Europa" e "Il giardino segreto" (prodotto da Francis Ford Coppola), autrice raffinata e di spessore, ha già ricevuto per il passato ben tre nomination agli Oscar, delle quali due nella categoria per il miglior film straniero.
Tra cinema d'autore e Hollywood
Agnieszka Holland, classe 1948, nata a Varsavia ma trasferitasi in Cecoslovacchia (attuale Repubblica Ceca) per studiare regia al prestigioso "FAMU" di Praga, ha iniziato la sua carriera di regista lavorando nel suo paese, la Polonia, al fianco di una delle colonne della cinematografia polacca: Krzysztof Zanussi, accanto al quale ha rivestito il ruolo di aiuto regista, e successivamente al fianco di Andrzej Wajda, che è stato il suo vero mentore.
La Holland ha scritto molte sceneggiature assieme a Wajda prima di iniziare a dirigere a sua volta. Ma fin dalla sua opera prima è diventata la beniamina dei Festival, nei quali ha vinto numerosissimi premi (Cannes nel 1980, Gdansk e Berlino nel 1981, Montreal nel 1985 e nel 1987, la candidatura ai Golden Globe nel 1991).
La sua notorietà in Europa è legata all'appartenenza alla cosiddetta New Wave polacca, mentre negli Stati Uniti la Holland è conosciutissima per via delle sue nomination agli Oscar, ricevute per i film "Angry Harvest", "Europa, Europa", "Olivier, Olivier" e il sopracitato "Il Giardino Segreto".
Molto attiva anche in TV oltreoceano, la Holland nel 1994 ha diretto "Red Wind" un thriller per la televisione prodotto da Sydney Pollack, trasmesso da Arte nella serie Fallen Angels.
Un anno dopo ha diretto "Total Eclipse" e nel 1996 "Washington Square", con star di rilievo come Jennifer Jason Leigh ed Albert Finney.
Rappresentare la Polonia
“Dopo lunghe discussioni la commissione ha deciso di scegliere "Spoor" per rappresentare la Polonia agli Oscar,” ha dichiarato Pawel Pawlikowski, presidente del Comitato polacco per gli Oscar.
“Abbiamo valutato moltissimi titoli - ha continuato - ed a nostro giudizio il film di Agnieszka Holland ha tutte le carte in regola per reggere la campagna promozionale necessaria ad aumentare le possibilità di ricevere una nomination all'Oscar.”
La regista, che il prossimo anno compirà settant'anni, riuscirà finalmente a conquistare la preziosa statuetta o dovrà accontentarsi dell'ennesima nomination?