Si è conclusa da poco la cerimonia di premiazione degli Oscar 2017, svoltasi nella notte italiana al Dolby Theatre di Los Angeles. Chi ha vinto l'ambita statuetta? Scopriamo insieme tutti i vincitori del premio più celebre per chi ama e lavora nel Cinema. Come da previsioni, La La Land l'ha fatta da padrone. Anche l'Italia ha potuto festeggiare un trionfo forse inatteso alla vigilia, insperato.

Il trionfo di La La Land

Ce lo si aspettava. La La Land, il film di Damien Chazelle (premiato come miglior regista), ha conquistato tutti. Emma Stone ha vinto il premio di miglior attrice protagonista.

Oltre a questi 2 importanti riconoscimenti, sono arrivate anche le statuette per la miglior colonna sonora e la miglior fotografia (Linus Sandgren). A queste si va ad aggiungere il premio come miglior canzone assegnato al brano City of Stars. Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco hanno ritirato infine ritirato il premio per la miglior scenografia. Sei premi Oscar dunque per La La Land. Unica delusione per Ryan Gosling, battuto da Casey Affleck (Manchester by the sea), che ha vinto la statuetta come miglior attore protagonista. Farà sicuramente discutere l'assenza del regista iraniano Asghar Farhadi, che con 'Il cliente' ha vinto l'Oscar come miglior film straniero. Premiati anche i film Barriere (Viola Davis miglior attrice non protagonista) e Moonlight (Mahrsala Ali miglior attore non protagonista e miglior film).

Questi tutti gli altri premi della serata:

  • Migliori costumi: Animali fantastici e dove trovarli
  • Miglior montaggio sonoro: Arrival
  • Miglior sonoro: La battaglia di Hacksaw Ridge
  • Miglior corto animazione: Piper
  • Migliori effetti speciali: Il libro della giungla
  • Miglior montaggio: La battaglia di Hacksaw Ridge
  • Miglior film d'animazione: Zootropolis
  • Migliore sceneggiatura originale: Manchester by the Sea
  • Migliore scenaggiatura non originale: Moonlight

Italia protagonista

Tutti si aspettavano Gianfranco Rosi ed il documentario Fuocoammare.

Invece, la notte degli Oscar ha portato in dote la statuetta come miglior trucco agli italiani Giorgio Gregorini e Alessandro Bertolazzi, per il film Suicide Squad. Insieme a loro sul palco anche Christopher Nelson. Bertolazzi, in conclusione al suo discorso, ha voluto sottolineare la propria nazionalità, dedicando l'Oscar a tutti gli immigrati.

La notizia ha fatto rapidamente il giro del web. Una bellissima sorpresa per tutto il cinema italiano. Non ce l'ha fatta invece il regista Gianfranco Rosi e la sua pellicola Fuocoammare, con cui aveva vinto l'Orso di Berlino nel 2016. A vincere la sezione Documentario è stato O.J. Made in America, prodotto e diretto da Ezra Edelman, film incentrato sulla rocambolesca vita dell'ex giocatore di football O.J. Simpson. Gli stessi bookmakers davano per favorito il documentario di Edelman, che metteva al centro lo spinoso tema razziale, sebbene in tanti avessero sperato nel sorpasso, al fotofinish, di Fuocoammare, sopratutto all'indomani del muslim ban.