Sono passati poco più di due mesi ma è ancora nella mente di tutti il concertone che Vasco Rossi ha tenuto a Modena lo scorso 1 luglio, in cui ha radunato la bellezza di duecentoventi mila persone, segnando il record mondiale di spettatori paganti ad un concerto, superando gli A-HA, che nel 1991 a Rio De Janeiro radunarono centonovantotto mila persone, senza contare i quasi sei milioni di persone che assistettero al concerto in tv su Rai uno, e in alcune piazze dove fu trasmesso sui megaschermi.

C'è un fenomeno che potremmo definire fenomeno Vasco Rossi, o meglio ancora generazione Vasco Rossi perchè assistendo ai concerti del Blasco negli ultimi anni non può passare inosservato il fatto che siano presenti diverse generazioni, persone di tutte le età dai due ai novanta anni.

Si tratta di un vero e proprio fenomeno, considerando che negli anni ottanta Vasco veniva quasi "proibito", con i genitori che cercavano di impedire ai propri figli di ascoltarlo e di andare ai suoi concerti, spesso non riuscendoci. Quattro generazioni, con gusti e costumi totalmente diversi, ma uniti dalla passione per un cantante che è considerato quasi un profeta in patria. All'estero il rocker di Zocca non ha avuto lo stesso successo, anche per la propria volontà di non voler tradurre le proprie canzoni in lingua inglese, ma l'ultima volta che si è esibito nei Palazzetti e nei teatri a Londra, Zurigo, Berlino e Bruxelles, nel tour Indoor del 2010, anche lì si è potuto registrare il tutto esaurito.

In particolar modo al teatro Hammersmith Apollo di Londra il successo fu così grande che gli fu chiesto di raddoppiare la data, ma la cosa non fu possibile.

Il futuro

Proprio un tour nei palazzetti sembra essere tra le ipotesi prese al vaglio per il prossimo anno. Non sembra essere nei piani, infatti, un ipotetico stop per Vasco Rossi, che molto probabilmente si esibirà anche il prossimo anno.

Si vocifera di quaranta date nei palazzetti di tutta Italia, ma non è escluso che si possa ripetere proprio quanto successo nel 2010, con qualche data all'estero. Le altre ipotesi parlano di un possibile tour estivo nel 2018 negli stadi di tutta Italia o, in alternativa, cinque date allo stadio San Siro di Milano, cosa che mai nessuno è riuscito a fare nella storia della musica italiana.

Sembra meno probabile, invece, l'idea di un tour acustico nei teatri di tutta Italia, anche perché implicherebbe molte date per riuscire a soddisfare la richiesta, che si preannuncia essere come sempre molto alta.