Notizia molto discussa nelle ultime ore riguarda i diritti delle canzoni di Lucio Battisti che rischiano di finire all'asta. Ecco cosa è successo negli ultimi giorni.

La vicenda

La Edizioni Musicali Acqua Azzurra, ovvero la società che ha i diritti del catalogo delle famose canzoni di Battisti, da Emozioni a Mi ritorni in mente, è stata messa in liquidazione e i responsabili sono intenzionati a mettere i diritti dei brani all'asta per recuperare i soldi necessari per ripagare i debiti. La società, presieduta da Grazia Letizia Veronese, vedova di Battisti, aveva già fatto parlare di sé in passato.

Innanzitutto, non aveva mai dato disponibilità di inserire le canzoni nei vari servizi di streaming musicale, scelta abbastanza discutibile poiché controproducente dal punto di vista economico. In seguito ci sono stati anche altri problemi: Zach Cowie, che ha inserito la canzone Amarsi un po' nella colonna sonora del noto telefilm Master of None, ha avuto non poche difficoltà nell'avere i diritti.

La sentenza del tribunale

A luglio 2016, Giulio Rapetti meglio conosciuto come Mogol, famoso autore dei testi di Battisti, aveva chiesto un risarcimento di 8 milioni di euro alla Edizioni Musicali Acqua Azzurra, accusata di aver ostacolato lo sfruttamento commerciale dei brani del noto cantante. In quell'occasione il tribunale di Milano aveva concesso a Mogol 2,8 milioni di risarcimenti e dato che la società non poteva pagarli è stata messa in liquidazione, da qui l'idea di mettere all'asta i diritti delle canzoni del grande cantante.

Il figlio, Luca Battisti si è fermamente opposto a questa scelta sostenendo che l'esercizio dei diritti di utilizzazione economica spetta agli eredi del cantante. In un'intervista ha dichiarato: "Le canzoni di mio padre non possono finire all'asta" e di conseguenza ha diffidato la società. Gli avvocati del figlio fanno sapere che già le più grandi case discografiche come la Emi Music Publishing Italia o la Edizioni Curci si sono mostrate molto interessate a comprare uno dei cataloghi editoriali più preziosi attualmente in circolazione.

I legali dichiarano: "La legge sul diritto d'autore prevede che in caso di composizioni musicali con parole, l'esercizio dei diritti di utilizzazione economica spettano all'autore della parte musicale". In questo caso dunque a Lucio Battisti, e dopo la morte proprio ai suoi eredi. La vittoria del figlio è altamente probabile, data la sentenza passata del tribunale di Milano. Attualmente non resta che attendere per avere nuovi aggiornamenti sulla vicenda.