E' intitolato "Il Paese dei Cento Violini" l'ultimo libro scritto da Syusy Blady con Giovanni Zucca, edito da Piemme Voci. Le presentazioni si susseguono in tutta Italia, da Roma a Milano, e la nota attrice e cabarettista bolognese spiega lo spaccato storico che anima le pagine, l'Emilia ottocentesca con il suo epicentro a Santa Vittoria, piccolissimo paese del Ducato di Modena e Reggio fra il Po ed il mare, che è "terra d'acqua" impregnata di fatiche e dura sopravvivenza. Allo stesso tempo è terra arroventata, che sobbolle nella ribellione alle povertà, ai dazi e gabelle, è regione struggente che ritrova se stessa nel vento della musica dei violini suonati a sera dopo il lavoro dei campi.
Syusy Blady indulge liricamente nella descrizione di personaggi e paesaggi con una penna che affonda nelle radici storiche del passato, cura uno sguardo accorato ma simmetricamente battagliero sulle vicende narrate per arrivare al Novecento, quando i contadini riescono ad acquistare le terre, ne divengono proprietari e fondano le prime cooperative agricole. Storie di riscatto annodate alla magia dei luoghi e ad un'energia primordiale, quella della musica che fa suonare e ballare, fa nascere le balere. Se la "Taranta" salentina è estasi, il suono dei cento violini di Syusy Blady è liberazione dall'oppressione, da un'autorità coercitiva che non gradiva le feste, se non nei giorni comandati, e sequestrava gli strumenti musicali considerandoli insidie del diavolo.
Un libro che è anche storia di donne
L'Enrica, l'Ivonne, la Favorita, sono le protagoniste del racconto, hanno una tempra molto forte indotta dalle asprezze delle loro vite. "Se non fossero molto concrete e determinate - commenta l'Autrice - non potrebbero reggere le sorti delle persone che hanno intorno, compensare l'indigenza delle famiglie, fungere da supporto.
E' paradossale che oggi le donne, nonostante alcune conquiste e maggiori vantaggi rispetto al passato, possano cedere più facilmente a ripiegamenti psicologici". L'11 ottobre è la Giornata Internazionale delle Bambine proclamata dall'Unicef, ricorrenza per la quale Syusy Blady interverrà al programma di Rai3 "Linea Notte" con Maurizio Mannoni.
Che cosa vorrebbe dire Syusy Blady alle ragazze? "Di non fraintendere successo e valore della libertà - è la risposta - dato che a me pare che si scambi per libertà della donna l'accesso a carriere frequentemente solo improntate ad immagine e seduzione".