L'8 novembre 2017, a partire dalle 17:00, presso il Motor Village Palermo, in Via Imperatore Federico, 79, sarà inaugurata la settimana artistica n°4 della kermesse "Motor Village in Arte", che vedrà quali artiste espositrici la pittrice Mariella Ramondo e la maestra del collage Barbara Terrana. La settimana appena conclusa ha visto esporre, invece, gli artisti Pippo Buscemi e Nino Sancarlo.

Da un'innovazione all'altra

La terza settimana della kermesse, alla cui inaugurazione ha ricevuto numerosissimi consensi da parte del mondo artistico palermitano ed una partecipazione calorosa, si è chiusa con grandi numeri e tante soddisfazioni.

Ad esporre due nomi altisonanti: Pippo Buscemi, promotore dell'ecofuturismo nella sua più pura accezione e Nino Sancarlo, innovatore straordinario, illustratore e creatore delle storiche etichette applicate sulle lattine delle conserve, che ha esposto le sue opere realizzate con una particolare tecnica di smalti su una base metallica.

Una coppia d'eccezione che lascia il testimone ad un'altra coppia, tutta al femminile, che non sarà da meno: la pittrice Mariella Ramondo e l'artista del collage Barbara Terrana. Tra sfumature tenui color pastello, voli di api e delicate immagini sacre si inseriranno a gamba tesa le storie policrome e stravaganti dei collage: un intreccio sfolgorante che contrappone la tradizione più semplice ed immediata all'innovazione più eclettica che apre le porte a milioni di interpretazioni diverse.

Due identità artistiche ben delineate, due personalità espressive assolutamente diverse, diametralmente opposte per senso e per obiettivo: un messaggio che sembra trasmesso direttamente dall'Altissimo si trasforma in colori tenui, delicati, quasi impercettibili che si uniscono alle creature più affascinanti e laboriose, le api, che per loro natura nutrono e collaborano alla nascita di nuova vita, attraverso l'impollinazione e la produzione del miele; in contrapposizione, lei, Barbara, con i suoi collage multisfaccettati, che estrapolano storie per crearne di nuove sotto una nuova luce ed altre migliaia di interpretazioni diverse.

Si potrebbe dire che entrambe, in quanto donne, portino intrinsecamente con sé il senso della creazione, del rinnovamento e della nascita di qualcosa di nuovo, ma non solo per il semplice fatto di essere donne, quindi avere originariamente tale prerogativa, ma in quanto artiste che, attraverso due modalità espressive diverse, trasmettono il messaggio unico ed univoco: la nascita di una nuova creatura, di qualsiasi natura essa sia.